Magazine Cultura

Un gioiello ritrovato

Creato il 20 novembre 2011 da Temperamente

Un gioiello ritrovatoParlavo con un caro amico di libri (ma guarda un po’…) e, dopo aver discusso animatamente di due recenti edizioni, una di Stephen King e una di Murakami Haruki, ci siamo trovati d’accordo sul fatto che le vere novità in fatto di editoria vengono ancora oggi dal passato. A questo proposito sono purtroppo sempre di più i libri di narrativa (molti sono veri e propri “gioielli” letterari) che si vorrebbe rivedere ristampati e restituiti al loro posto nelle librerie. Da I diari di Lev Tolstoij al Il padre morto di Donald Barthelme. Oppure da Horcinus Orca di Stefano D’Arrigo a Giles Ragazzo-Capra di John Barth, solo per fare qualche nome.

Un gioiello ritrovato

Un esempio di “gioiello” ritrovato.
Ho appena finito di leggere (trovato a 1 Euro incellophanato in un mercatino dell’usato la domenica mattina) Donne eccellenti di Barbara Pym, oramai una rarità da collezionisti. Una lettura divertente, piacevole, mai scialba o scontata.
La Pym ha davvero una bella prosa e notevoli intuizioni su umane debolezze e fragilità. Un’intelligenza acuta e lucida, una chiaroveggenza fredda e vertiginosa, una mente abitata da una nascosta passione filosofica.
Con la sua scrittura, riesce a rendere straordinario quello che a prima vista sembra ordinario. Scrive di piccole piccole cose, di dettagli di vita e di luoghi che non possono che essere in Inghilterra.

Un gioiello ritrovato

Come Jane Austen, Barbara Pym non usa un megafono, non dice tanto sulle grandi questioni del suo tempo. Eppure i suoi romanzi sono promemoria potenti forse proprio perché si occupano di piccoli problemi.
Donne Eccellenti è il classico libro con cui ridere ad alta voce, magari in un treno affollato il lunedì mattina… Sono particolarmente interessanti e davvero illuminanti le sue istantanee di vita in un mondo distratto e ipocrita che reprime ogni desiderio.
Peccato che in Italia non lo si trovi più, a meno che non tengano fondi di magazzino…

Marco Crestani


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :