Tipo che questa sarebbe una storia davvero lunga da raccontare, perché tu era da un sacco di tempo che volevi andare in quel di Genova a fare un giro, per tanti motivi, ma vediamo di farla breve e di raccontarla come fosse solo un semplice consiglio, per coloro i quali non sanno cosa farsene dei fine settimana a deprimersi a casa e hanno voglia di fare un giro, al di fuori delle mete più gettonate, quali Campiglio, il Forte e compagnia cantante.
Carine, chic, snob, già fatto, già visto. O anche per coloro i quali hanno l'animo del viaggiatore inside, ma semplicemente si ritrovano con il portafoglio più scarico di quello di un clochard parigino o hanno paura di volare. O ancora per quelli che, come me, semplicemente amano i pesci. Donne tranquille. Sono consapevole del fatto che la vostra ormonella sia a palla, considerando primavera, cinquanta sfumature di grigio e tutto il resto, ma qui si parla di pesci, intesi come esseri appartenenti al mondo animale sottomarino, vivi e vegeti o fritti da magnà.Iniziamo col dire che, almeno per i nordici, Genova è una città facilmente e velocemente raggiungibile. Quindi potete decidere anche all'ultimo di montare in macchina e partire. Parcheggio di fronte all'acquario supermega comodo. 2 euro all'ora. Vista all'arrivo (in una grigia giornata di febbraio).Arrivo e visita all'Acquario di Genova. Premetto che l'avevo già visto da bambina con mio padre, che è più invasato di me per i pesci.La Martina grande si è emozionata ancora di più di quella piccola.Tra foche, delfini, razze (per accarezzare le quali ancora un po' e non malmeni una bambina), pesci coloratissimi, murene, rane e meduse, c'è da perderci la testa.
Usciti dall'acquario, giro in battello per il porto di Genova.Bellissimo. Poteva esserci anche chissà cosa da vedere, ma te con sole, silenzio, mare, venticello e sentore di primavera, ti sei piazzata su una panca e ciao. Gambe distese, iodio nelle narici e occhi chiusi, salvo per scattare qualche foto.
Scesa dal battello alle 16.00 cosa vuoi fare?
Mangiare, giustamente. Sei nella patria di focaccia, pesto e cose buone così. Io propongo questi due posticini carini carini, se non avete voglia di fare chilometri. Entrambi posizionati strategicamente sotto i porticati, di fronte all'Acquario.Panini per tutti i gusti, nel senso che scegliete voi cosa metterci dentro.Oppure fritti di pesce, verdure, farinata di ceci a dir poco speciali.
Poi giretto per la città, sempre graziosa, animata, felice.
Martina felice.
Ritorno a casa. Tante belle immagini nella mente e tanti bei ricordi nel cuore.Alla prossima Zena!!