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Un giorno a Zena

Da Martina Frattini @frattini88
Un giorno a Zena

Tipo che questa sarebbe una storia davvero lunga da raccontare, perché tu era da un sacco di tempo che volevi andare in quel di Genova a fare un giro, per tanti motivi, ma vediamo di farla breve e di raccontarla come fosse solo un semplice consiglio, per coloro i quali non sanno cosa farsene dei fine settimana a deprimersi a casa e hanno voglia di fare un giro, al di fuori delle mete più gettonate, quali Campiglio, il Forte e compagnia cantante. Carine, chic, snob, già fatto, già visto. O anche per coloro i quali hanno l'animo del viaggiatore inside, ma semplicemente si ritrovano con il portafoglio più scarico di quello di un clochard parigino o hanno paura di volare. O ancora per quelli che, come me, semplicemente amano i pesci. Donne tranquille. Sono consapevole del fatto che la vostra ormonella sia a palla, considerando primavera, cinquanta sfumature di grigio e tutto il resto, ma qui si parla di pesci, intesi come esseri appartenenti al mondo animale sottomarino, vivi e vegeti o fritti da magnà.Iniziamo col dire che, almeno per i nordici, Genova è una città facilmente e velocemente raggiungibile. Quindi potete decidere anche all'ultimo di montare in macchina e partire. Parcheggio di fronte all'acquario supermega comodo. 2 euro all'ora. Vista all'arrivo (in una grigia giornata di febbraio).Un giorno a ZenaArrivo e visita all'Acquario di Genova

Premetto che l'avevo già visto da bambina con mio padre, che è più invasato di me per i pesci.La Martina grande si è emozionata ancora di più di quella piccola.

Tra foche, delfini, razze (per accarezzare le quali ancora un po' e non malmeni una bambina), pesci coloratissimi, murene, rane e meduse, c'è da perderci la testa.

Un giorno a Zena

Un giorno a Zena

Un giorno a Zena

Un giorno a Zena

Usciti dall'acquario, giro in battello per il porto di Genova.

Bellissimo. Poteva esserci anche chissà cosa da vedere, ma te con sole, silenzio, mare, venticello e sentore di primavera, ti sei piazzata su una panca e ciao. Gambe distese, iodio nelle narici e occhi chiusi, salvo per scattare qualche foto. 
Un giorno a Zena
Un giorno a Zena

Scesa dal battello alle 16.00 cosa vuoi fare? Mangiare, giustamente. Sei nella patria di focaccia, pesto e cose buone così. Io propongo questi due posticini carini carini, se non avete voglia di fare chilometri. Entrambi posizionati strategicamente sotto i porticati, di fronte all'Acquario.Panini per tutti i gusti, nel senso che scegliete voi cosa metterci dentro. 

Un giorno a Zena

Oppure fritti di pesce, verdure, farinata di ceci a dir poco speciali.

Un giorno a Zena

Poi giretto per la città, sempre graziosa, animata, felice.

Martina felice.

Un giorno a Zena

Un giorno a Zena

Un giorno a Zena
Ritorno a casa. Tante belle immagini nella mente e tanti bei ricordi nel cuore.Alla prossima Zena!!




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