I veneti Un Giorno Di Ordinaria Follia, formazione a cinque con già un album alle spalle, ritorna con i sette brani dell'autoprodotto Rocknado. Il disco, rapido e pieno di energia, si concentra sul presentare un rock'n'roll/hard rock grezzo quanto efficace su cui si sviluppano testi eccentrici e densi di umorismo.
Il correre affilato di Polar tra chitarre e batteria, racconta di un dj danaroso che in realtà con la musica ha ben poco a che fare, mentre il sound caldo e coinvolgente di Macigno Mobile, apre alla critica nei confronti della moda hipster di Hipster Killer.
The Fonz, in quarta posizione, tra chitarra e basso incalzanti, sfreccia come un treno, parlando di fratellanza fra i vari membri della band, introducendo la più complessa ed elaborata Mostro Joe e il più sinuoso serpeggiare di Cotton Club.
La sanguigna La Città Del Peccato, infine, chiude ricordando che nessuna vita è vissuta senza aver peccato.
Il nuovo capitolo degli Un Giorno Di Ordinaria Follia, non proponendo nulla di nuovo, ma concentrandosi sul fare tutto a regola d'arte, si rivela un lavoro riuscito grazie al suo impatto sonoro e alla genuinità dei testi (si parla di vita quotidiana, rapporto di fratellanza fra i membri della band, bevute, far casino e molto altro). Un disco sincero e con un'unica pretesa, far divertire e ballare chi lo ascolta.
Tracklist:
01. Polar
02. Macigno Mobile
03. Hipster Killer
04. The Fonz
05. Mostro Joe
06. Cotton Club
07. La Città Del Peccato