Dopo anni di appassionata dedizione, all'età di settantuno anni è morto Osvaldo Zonca, presidente onorario e storico fondatore della società. Colpito da una breve ma spietata malattia, Osvaldo non ce l'ha fatta e questa notte se n'è andato, lasciando la cara moglie Piera, gli amati figli Debora e Michele e i moltissimi che in questi anni gli hanno voluto bene.
Per richiesta di un folto gruppo di ragazze, nel 1998 Zonca fonda l'Atalanta Calcio Femminile, che proprio quest'anno compie i suoi quindici anni.
Nel giro di poche stagioni, grazie alla passione e allo zelo profusi soprattutto da Osvaldo, la Prima Squadra si rende protagonista della storica scalata dalla Serie D sino alla Serie A. Ma il sogno del presidentissimo è sempre stato prima di tutto un settore giovanile importante: grazie al suo impegno e alla sua competenza questa ambizione ha portato in pochi anni il vivaio nerazzurro a livelli prestigiosissimi, di risonanza nazionale. Si pensi al titolo di Campioni d'Italia delle Allieve e ai due titoli consecutivi ottenuti dalla categoria Primavera. Durante questi anni e ancora oggi, moltissime giocatrici nerazzurre vengono convocate nelle varie Rappresentative e Nazionali, rappresentando così l'orgoglio di una società tutt'oggi in salute, oltre che di un'intera provincia.
I funerali di Osvaldo Zonca si terranno venerdì, presso la chiesa parrocchiale di Almenno San Salvatore. Il presidente dell'Atalanta Femminile, Michele Maraglino ha chiesto e ottenuto dalla federazione che domenica prossima, quando la Prima Squadra giocherà in casa contro il Fiammamonza, sia osservato un minuto di silenzio.
La società Atalanta Femminile in ogni suo organo, unitamente agli staff tecnici di ogni squadra, ai collaboratori, alle ragazze e alle famiglie, si uniscono commossi al dolore dei familiari.
Alessandra Donadoni