Una nuova scoperta sfida, se non i revisionisti, la storia antica mostrando come le prime culture del mondo condividevano misteriosamente la stessa icona religiosa. Dagli Egizi agli Assiri, dai pre-Incas agli europei, l’icona è onnipresente. E’ il simbolo perduto di una dimenticata religione dell’età dell’oro che fiorì a livello mondiale nel remoto passato?
La stessa icona incisa nella pietra in cima al tempio ai lati opposti del mondo. A sinistra: La porta del Sole di Tiahuanaco, in Bolivia. A destra: Tempio di Adriano a Efeso, in Turchia.
Per diversi decenni, gli studiosi mainstream hanno insistito sul fatto che le prime civiltà del mondo sorsero separatamente e indipendentemente. Ma una nuova, straordinaria scoperta getta ora seri dubbi sulla loro teoria. Essa mostra come le culture di tutto il mondo – culture che gli studiosi insistono evolutesi separatamente, in realtà hanno seguito lo stesso sistema spirituale globale o religione universale, la cui icona centrale è stata ritrovata nelle rovine dei loro antichi popoli.
L’ICONA RITROVATA NELLE ROVINE DI TUTTO IL MONDO.
L’icona religiosa è mostrata nelle foto sotto
Notare la posa parallela
Questa stessa icona religiosa esiste tra le rovine delle più antiche culture del mondo - un sorprendente parallelo sconosciuto al mondo accademico!
Con entrambe le braccia tese in direzioni opposte ( destra e sinistra) un unico dio o dea tiene “oggetti gemelli” in ogni mano , in modo simmetrico.
Questi oggetti sono di solito animali , spesso serpenti , ma a volte vegetazione o bastoni magici . L’opera è quasi sempre perfettamente simmetrica , proprio come la posa dell’icona .
Se le culture antiche si sono evolute separatamente , come gli studiosi ci dicono , come mai allora, questa icona religiosa è presente in tutto il mondo?