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Un'intervista VeryMuch!

Creato il 04 maggio 2011 da Verymuch


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Scritto da Giuseppe Corasaniti   

Very Much intervistato da Alex Pietrogiacomi autore del blog Il Bicchiere Di_Verso su GQ Italia

 

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VeryMuch è ufficialmente vivo e come vi avevamo preannunciato, ci interessava parlarne.

Ecco quindi un’intervista su le righe per capire meglio il progetto e le sue menti.

Buona scelta, o meglio, Very Much!

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VM. per cosa sta? Scommettiamo che ci sono significati reconditi e subliminali.

 Malizioso, ma fai benissimo. In realtà sono le iniziali del nome Very Much, ma il VM ridondante del vietato ai minori era servito su un vassoio d'argento. Se consideri che tendiamo ad essere particolarmente osceni in qualsiasi cosa facciamo VM è la sigla perfetta! Chissà, in futuro questa abbreviazione potrebbe tornare utile a 360°... Per quel che rigurda la scelta del nome, nasce in maniera del tutto casuale: il nostro vecchio editore (comune per tutti i bloggers VM) chiudeva le telefonate di lavoro in fretta e furia dicendo sempre Very Much. Non ci siamo mai spiegati il perchè. Non capivamo e tutt'ora è rimasto un mistero. Non era thank you very much, ma solo very much. Da questo arcano, per puro caso, proposi il nome la prima volta che parlammo del progetto. Non sapevamo che tra una risata e l'altra ci avrebbe accompagnato fino all'uscita ufficiale!

 

 

Come nasce e perché?
Nasce dalla stanchezza, dalla rabbia e dalla voglia di fare. Eravamo esausti di lavorare ovunque gratis, ininterrottamente, per poi arrivare a fine mese saziandoci solo di "siete bravi" e "scrivete bene". Ormai in Italia la produzione culturale viene ripagata, quando avviene, solo di complimenti. Così decidemmo di lavorare gratis, ma almeno per noi, con qualcosa di nostro come e quando decidevamo noi. Rivolgendo l'occhio in particolar modo verso le realtà similari alle nostre, dove ci sono ragazzi volenterosi e con potenzialità, che non trovano il giusto spazio. Noi siamo qui per questo, per portare alla luce chi realmente merita e non viene soggiogato dalle

imposizioni mediatiche di nessun tipo.

Chi ne fa parte?
Sette amici che da tempo, in una maniera o nell'altra, tra corsi e lavori rigorosamente poco o non retribuiti, decidono di mettere in piedi il circo Very Much. Alla base di tutto la voglia di creare finalmente qualcosa di nostro, partendo da 0, senza alcun tipo di aiuto ma solo con quello che passa il "convento", rischiando il bilico tra l'amatoriale e il professional/artistico. Ma ci piace così.

Su cosa vuole puntare il faro VM?
Sui giovani artisti che producono qualsiasi cosa: dalla musica al mangiatore di fuoco, dai cortometraggi alle capriole acrobatiche. Riflessioni sulle tematiche di attualità, tralasciando prigionie editoriali e politiche di sorta. Qualsiasi cosa meriti considerazione, Very Much lo prenderà con sé proponendone i vari aspetti e riflessioni personali. Non solo tramite le solite interviste o standard, ma entrando nella quotidianità della persona, seduti a tavola tra un piatto e un bicchiere di buon vino, in un bar, sotto un palco, ovunque purché oltre il lato artistico possa uscire fuori la reale persona che si cela dietro all'artista. insomma, parole e video congiunti in maniera più originale possibile.

Come si lavora a VM?
In libertà, il che dovrebbe essere più che sufficiente se non fondamentale. Procacciamo artisti e notizie di discussione tramite il grande magazzino che la rete ci offre; ci piace andare a vedere gli artisti dal vivo e riportare sui nostri blog le nostre e le loro considerazioni. Senza dimenticare e valutare le molte proposte che arrivano ogni giorno sulla mail del nostro sito ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). Non è un lavoro giornalistico, ma è il gusto, il piacere di scoprire persone e personalità interessanti e poterle raccontare attraverso le nostre esperienze ai nostri lettori, nella speranza di poter leggere sempre qualcosa di nuovo senza fossilizzarsi sui soliti nomi.

Chi è l'intervistato per VM e chi il vostro lettore?
L'intervistato è chiunque produca qualcosa di culturalmente interessante. Anche il vicino di casa che crea una piramide con 50 bicchieri di cristallo. Andiamo a scavare tutte le realtà che meritano spazio e che non lo trovano ingiustamente. Noi li ascoltiamo e diamo loro la giusta rilevanza in stile rigorosamente Very Much!

Cosa pensate del lavoro oggi? Esiste davvero?
Certo. Se te lo crei. Siamo arrivati alla condizione in cui non c'è più spazio e posto per nessuno. Le soluzioni sono due: o ci piangiamo addosso continuando a lamentarci inveendo contro tutto e tutti, o ci tiriamo su le maniche e cerchiamo di creare qualcosa per sbarcare il lunario. Non ci sono alternative, una volta sarebbe bastata una zappa e un terreno per vedere qualche profitto, ma non abbiamo più nemmeno quello.

Quanto siete stanchi di essere giovani?
Perché lo siamo?! Di sicuro stanchi mai! Cerchiamo di mantenere sempre i nostri sogni/obiettivi vivi, cercando di arrivare ai nostri scopi rimanendo più bambini possibili. A volte anche troppo ma va bene così!

Quanto vi stancate a pensare che diventerete vecchi?
Mai! Saremmo ben felici di essere degli anziani e aver la possibilità di gestire la nostra vita con più libertà. Il problema è la pensione quindi... ok. Preferiamo rimanere giovani.

 

Abbiamo detto abbastanza volte VM?
Si! Per sicurezza VM!

Salutateci e VM!
Grazie a Il Bicchiere Di_Verso per averci ospitato. A proposito, hai un blog molto interessante? Quasi quasi ... VM!

  

Alex Pietrogiacomi Il Bicchiere Di_Verso


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