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Un libro... a raggi X!!! (5) IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA

Creato il 06 ottobre 2012 da Sarabooklover

Un libro... a raggi X!!! (5) IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTA

Parte oggi la nuova rubrica "Un libro... a raggi X!!!"Di cosa si tratta?Questa rubrica è stata ideata da me e da Morna (del blog Forgotten page a cui il mio blog è gemellato) e consiste nel leggere entrambe un determinato libro e commentarlo un po' alla volta, come una specie di commento a due voci in cui alternandoci diremo le nostre impressioni sul libro in oggetto.

Ritorna la rubrica "Un libro a raggi X" e questa volta il libro che commenteremo sarà: "Il diario proibito di Maria Antonietta" di Juliet Grey (un romanzo storico sulla vita di questo grande personaggio storico). In questa prima puntata verranno presi in considerazioni i capitoli dal 1 al 10.
Vi lascio intanto la scheda del libro:
Un libro... a raggi X!!! (5) IL DIARIO PROIBITO DI MARIA ANTONIETTATitolo: Il diario proibito di Maria AntoniettaSerie: Maria Antonietta, vol. 1
Autrice: Juliet GreyTraduzione: Daniela Di Falco, Francesca Noto, Sandro RistoriEditore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 17 Novembre 2011
Pagine: 374
Prezzo: 9,90
Sinossi:Vienna nel XVIII secolo è una delle città più affascinanti e ricche d'Europa. Maria Antonietta, la giovane arciduchessa d'Austria, è cresciuta qui, assieme a fratelli e sorelle, nel lusso più sfrenato e nella magnifica opulenza della corte imperiale. La sua è una vita fatta di balli, ricevimenti, feste; i suoi amici sono nobili e re, i suoi parenti decidono i destini di interi popoli. Ma quella esistenza idilliaca è solo una menzogna, l'immagine di felicità e perfezione che la circonda non è che un vuoto inganno. Sua madre, la terribile imperatrice Maria Teresa, è pronta a sacrificare persino i figli pur di soddisfare la sua sconfinata ambizione. E ben presto, per la giovane principessa, il tempo delle scintillanti serate di gala e dei magnifici banchetti finisce: le logiche del potere la obbligano a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia. E la strada per diventare regina è lunga e disseminata di pericoli: nessuno è al suo fianco per aiutarla ad affrontare gli intrighi e le gelosie di corte, i nemici interni ed esterni, la rivoluzione.

Ecco la nostra opinione dei capitoli dal 1 al 10:
SARA: Inizio con il dire che questo libro è stato confezionato bene, con una bellissima cover (uguale alla cover originale) e con una copertina rigida che reca la stessa immagine della sovracopertina, l'unico particolare che mi fa storcere un po' il naso è il titolo, perché è non ne posso davvero più di titoli con parole come "diario" e "proibito" (o anche il gettonato "segreto"), cioè, ce ne sono troppi!! Il titolo originale era "Becoming Marie Antoinette" e se fosse stato tradotto alla lettera per me sarebbe stato molto meglio.
MORNA: L’impatto visivo è davvero ottimo e l’edizione è curata nei dettagli. Sono contenta che la casa editrice abbia voluto mantenere la cover originale, che mi piace. Il carattere è perfetto per leggere: né troppo grande né troppo piccolo e anche la consistenza della carta non mi dispiace! Ti capisco, anche a me tutti questi titoli uguali hanno stufato. Trovavo molto più azzeccato quello originale anche se ammetto che “diario” è coerente con il contenuto del romanzo che è raccontato in prima persona da Maria Antonietta stessa. Unica cosa che non ho gradito il formato del libro che mi sembra troppo grande.
SARA: Passando ai contenuti della storia devo ammettere di esserne rimasta pienamente soddisfatta. Non ho moltissima esperienza di romanzi storici, ma questo mi sembra proprio ben ponderato, parte dall'infanzia di Maria Antonietta e fa addentrare il lettore nella sua vita talmente abilmente che sembra di viverla in prima persona.E poi lo stile di scrittura... ah che delizia!!! L'ho trovato perfetto, proprio come piace a me, scorrevole ma al tempo stesso ricco e dal linguaggio appropriato all'epoca narrata. Inoltre ha anche una vena di gradevole ironia e nel leggere la descrizione degli eventi accaduti più volte mi sono ritrovata a sorridere tra me e me.
MORNA: Concorde anche su questo punto! :) Neanche io ho moltissima esperienza con i romanzi storici- anche se quest’anno ho cercato di rimediare almeno un po’- Per quanto mi riguarda però questo è davvero un signor romanzo storico! Si capisce fin dalle prime battute che l’autrice ha fatto ricerche approfondite prima di scrivere sia sulla vita di Maria Antonietta che sulle usanze dell’epoche in fatto di convezioni sociali. Lo stile di scrittura è davvero fluente e non ci sia accorge nemmeno che si stanno girando le pagine. Anche io l’ho trovato adatto all'epoca e appropriato sotto ogni aspetto. E’ vero, molte situazioni sono contornate da una leggera ironia, che non sfocia mai comunque nella stupidità ma anzi da un senso di realisticità maggiore!
SARA: Che altro dire... per il momento questo libro sta superando ampiamente le mie aspettative, lo trovo di una piacevolezza unica, oltre ad essere istruttivo perché parla di eventi realmente accaduti. Se a scuola mi avessero fatto leggere un libro così anziché i noiosissimi libri didattici mi sarebbe rimasto impresso qualcosa, invece mi ritrovo da adulta a non saperne proprio nulla di storia (Maria Antonietta prima di oggi era per me solo un nome confuso in mezzo ad un guazzabuglio di altri nomi e non l'avrei saputa collocare neanche all'interno di un secolo in particolare), ma per fortuna che posso rimediare grazie a romanzi come questo!
MORNA: E’ vero! Da ignorante in questo campo posso dire che pur non sapendo dove finisce la fantasia dell’autrice e inizia la verità storica, trovo il romanzo davvero istruttivo. Io sono a favore di questo tipo di romanzi che trovo ovviamente molto educativi al contrario di alcuni puristi della storia che magari storceranno il naso. E per quanto riguarda le libertà che inevitabilmente l’autrice si sarà presa, le vedo come il miele intorno alla pillola amara ^^Io conoscevo di sfuggita la figura di Maria Antonietta, ma in maniera del tutto scolastica. Qui invece il ritratto che l’autrice ne fa, è quello di una ragazza/donna vera con sentimenti e ambizioni, esattamente come tutti noi. Personalmente adoro quanto un autore riesce a dar nuovamente lustro a personaggi controversi della storia, presentandoli sotto una luce del tutto nuova.
SARA: Certo che... personalmente parlando... la vita di questi personaggi reali era una vera e propria tortura!!! Il 1700 in Europa è sicuramente un periodo storico affascinante sì, ma giusto se letto in un libro! Con la testa che ho io non sarei riuscita a sopravvivere mai e poi mai a quelle condizioni. Soprattutto le donne erano considerate dei meri oggetti da procreazione e stop. No, davvero, la madre di Maria Antonietta aveva avuto 16 figli, ma stiamo scherzando???? Ahahah ora ci rido e ci scherzo, ma poi mi viene un dubbio: starò mica leggendo un romanzo di fantascienza e dal basso della mia ignoranza non me ne sono ancora accorta???? XDDDD
MORNA: Oddio quando ho letto dei sedici figli mi è venuto un colpo. Giuro di aver riletto per essere sicura di aver capito bene! No davvero mi è cascata la mascella! Devo ammettere che il 1700 non è tra le mie epoche storiche preferite, anche se sicuramente riveste un ruolo importantissimo dato che è stato il secolo delle rivoluzioni. E questo è un motivo in più per apprezzarlo, appunto, solo come lettrice!! Pensando – per esempio - al Periodo del Terrore in Francia, sono ben contenta di essere nata nello scorso secolo! Concordo, non sarei durata più di due minuti :D
SARA: Chiudo infine con una piccola domanda. Ma i nomi di questi personaggi in che lingua erano? Nel libro tutti i nomi sono rigorosamente in italiano, ma data l'ambientazione austriaca la cosa stride... poi nel titolo in inglese il nome di Maria Antonietta viene tradotto in francese, quindi mi stavo chiedendo se i nomi dei re e delle regine fossero nella loro lingua natale (e poi tradotti in ogni nazione nella lingua del posto) oppure se fossero "al di sopra di qualsiasi lingua", non so se mi spiego. A me comunque ha dato un po' fastidio vedere tutti i nomi tradotti in italiano.
MORNA: ma sai che non ci avevo fatto caso? In effetti non saprei proprio cosa risponderti! Ammetto che la cosa a me non ha dato poi più di tanto fastidio durante la lettura, però ora che me lo hai fatto notare, sono curiosa anche io!
SARA: Tralasciando comunque scelte editoriali e scelte di traduzione (che ovviamente non intaccano minimamente la piacevolezza della lettura) il voto parziale per questi primi dieci capitoli è 5 stelline! Spero che continui così, e soprattutto, spero di non dovermi rimangiare il mio generoso giudizio successivamente.
MORNA: Visto e considerato lo stile fluido e molto bello - almeno per me - e i contenuti molto interessanti sarei tentata di dare il massimo ma non voglio essere precipitosa, la lettura è ancora all'inizio e dopo la grande delusione del precedente romanzo non voglio ricascarci. Il mio voto parziale è di 4 stelline. E ora vediamo cosa accadrà!

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