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Un libro da Novella degli scacchi

Creato il 02 novembre 2014 da Giannigins
Un libro da Novella degli scacchiChi non ha mai provato il piacere di ricongiungersi con un libro può fare a meno di leggere quello che segue. Da Stefan Zweig, Novella degli scacchi (Newton Compton).
«Mi accostai e, dalla forma rettangolare della sporgenza, credetti di riconoscere ciò che nascondeva quella tasca: un libro! Le ginocchia presero a tremarmi: un LIBRO! Erano quattro mesi che non tenevo in mano un libro, e già la sola idea - un libro nel quale poter osservare parole allineate, righe, pagine e fogli, un libro dal quale potere leggere, inseguire, mandare a mente pensieri nuovi, sconosciuti, capaci di distrarre - aveva un che di inebriante e allo stesso tempo di stordente. Gli occhi continuarono a fissare il piccolo rigonfiamento formato dal libro dentro la tasca, guardando ardenti quel punto invisibile come se volessero incendiare la stoffa sino a fare un buco nel cappotto. Già solo il pensiero di poter toccare un libro con le mani attraverso il tessuto mi incendiava i nervi delle dita fino alle unghie» (p. 87).

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