Un luogo incerto - Fred Vargas
Nuova avventura per il commissario Adamsberg, noto a Parigi come lo "spalatore di nuvole" per via della sua aria costantemente distratta, della sua abitudine di disegnare mentre gli si parla e di esprimersi con frasi spesso imprescrutabili.Recatosi a Londra con il detective Danglard per un convegno, si trova coinvolto nella scoperta di nove paia di piedi - vecchi almeno vent'anni e recisi post mortem - abbandonati davanti al cimitero di Highgate.
Al suo ritorno a Parigi, per quanto ancora interessato al caso dei piedi rinvenuti in Inghilterra, Adamsberg si ritrova a dover venire a capo di un delitto orribile: un uomo viene letteralmente spappolato all'interno del suo appartamento. Non un solo pezzo viene ritrovato integro.
Le ricerche porteranno Adamsberg in Serbia, sulle tracce di una antica faida famigliare tra vampiri che, a quanto pare, ancora non ha avuto fine.
E se le antiche leggende si fossero mescolate con la realtà nella mente dell'assassino? E se il caso dei piedi ritrovati a Londra fosse collegato con quello cui sta lavorando Adamsberg? E se le difficolta incontrate dal commissario nel portare avanti l'inchiesta derivassero da ingerenze da parte di qualcuno - nelle alte sfere - che non vuole che il caso venga risolto?
La parte iniziale del romanzo risulta molto più coinvolgente rispetto a "l'uomo dei cerchi" (il cui inizio è un pò lento) ma sul finale la storia viene tirata un pò troppo per le lunghe. La trama c'è ed è valida, forse un pò macchinosa sotto alcuni punti di vista, ma sicuramente interessante. Purtroppo, però, il racconto si perde un pò nel finale.
Ciò non toglie che il racconto sicuramente meriti di esser letto, non sarà un capolavoro ma è senz'altro scritto bene e scorrevole.