L’enogastronomia ma sopratutto il made in Italy collegato al vino necessita di un’adeguata formazione per sviluppare una politica dell’accoglienza.
Ormai anche lo spumante dice la sua nei confronti dello champagne, ma oltre al gusto sono necessarie politiche collegate ai servizi di un turismo sostenibile, diversificato che collega prodotto e territorio, arte e degustazione, mestieri artigianali e lavorazioni dei prodotti della terra. Ecco allora un nuovo progetto :
Suona la campanella nei territori del vino: nasce ‘Città del Vino Lab‘, il laboratorio di formazione itinerante delle Città del Vino al servizio dei Comuni del Vino, presentato nella sede della Provincia di Milano. A partire dal 2012, sindaci e dipendenti di amministrazioni pubbliche locali, agenti di polizia, titolari di aziende ed operatori turistici, ristoratori, proprietari di strutture ricettive, insegnanti, ma anche gli stessi cittadini, potranno ”tornare tra i banchi” di scuola per informarsi su strumenti, buone pratiche, aggiornamenti e ultime tendenze per migliorare l’intera filiera dell’accoglienza nei territori del vino. La scuola dei Comuni del Vino aprirà le porte il prossimo anno con i progetti formativi, articolati in una serie di lezioni tenute dagli esperti delle Città del Vino, dedicati al ”Bere moderato e consapevole” e ai ”Modelli di marketing urbanistico per i territori del vino’
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