Una vacanza a…
Chiudo la valigia: dentro la reflex, qualche abito, scarpe basse, stivali e un tacco 12. Un piccolo ombrello con un gufo luccicante, una mappa molto usata, un cappellino nuovo. Il pc e la sciarpa calda e allegra, una collana e una borsa king size. Sono pronta, parto.
Mentre l’aereo buca deciso le nuvole basse e ritrova il sereno su un mare di panna montata, rileggo i consigli di Edda e Eleonora, aggiungo alla lista già lunga di luoghi da visitare e ricordi da spolverare, qualche bottega in cui non ho mai curiosato, qualche pasticcino che non ho ancora assaggiato, uno store di caccavelle da cui devo assolutamente tornare.
L’aereo plana dolcemente, tocca terra con estrema leggerezza e sono già qui: scendo la scaletta al vento capriccioso che tiene lontane le nubi; non c’è tanto freddo e il taxi corre veloce. Le strade illuminate, affollate, rumorose: suono di risate e musica, cento colori di pelle ai semafori, vetrine luccicanti, ragazzi ovunque: Parigi è la città più giovane che io conosca! Una vacanza decisa in fretta, con un sorriso monello: una settimana di riposo e allegria. Prendo appunti, non preoccupatevi, poi vi riferisco ogni indirizzo, ogni bistrot, ogni angolo di bellezza e di armonia.
La cucina della Melagranata è chiusa, per qualche giorno, ma continuerò a farmi viva, per raccontarvi Parigi e non ho certo dimenticato il vostro Cenone di San Silvestro.
Vi lascio qualche suggerimento, pescato tra le ricette che sono in archivio.
À bientôt Cena di San Silvestro
Cestini di pasta fillo con pescatrice e tartufo Crema di fagioli di pigna allo zenzero Lenticchie speziate con petto d’anatra affumicato e chicchi di melagrana Two salmon cake Zuppetta di crostacei all’arancia e zafferano in crosta aromatica Timballini di riso allo spumante con zucca e spumante Dadi di pescatrice su ragù di cavolo rosso e ribes Petto d’anatra con trevisana e mela al profumo di mandarino Sorbetto al moscato Auguri!