"Il gioco aiuta ad acquisire la capacità di fare esperienza"
I pacchi natalizi per i più piccoli possono nascondere insidie per la salute dei bambini. È quanto ricorda il ministero della salute che, in vista del Natale, ha messo a punto una guida per scegliere con consapevolezza il giocattolo per il proprio bambino.
Nello speciale “Giocare aiuta a crescere” pubblicato sul sito del Ministero della Salute vengono quindi offerti consigli utili per la scelta del giocattolo in base alle fasi di sviluppo del bambino, con un’attenzione particolare rivolta alla sicurezza, poiché anche l’oggetto apparentemente più innocuo può diventare una minaccia per l’incolumità del piccolo, e alla necessità di favorire il movimento del bambino.
Ecco quindi dieci buoni consigli dal Ministero della Salute.
1. Quando si sceglie un giocattolo bisogna sempre tenere in considerazione la fascia di età indicata sulla confezione, in particolare il simbolo 0-3 e l’avvertenza “non adatto ai bambini di età inferiore a 36 mesi”, accompagnati dall’indicazione di pericolo. I giocattoli non adatti all’età del bambino possono infatti essere pericolosi per la sua salute.
2. Acquistare sempre giocattoli con il marchio di conformità alle norme europee, indicata dal marchio CE. Anche se il marchio CE non è direttamente una guida per il consumatore è comunque segno che il produttore si impegna a soddisfare tutte le norme di sicurezza dell’Unione europea, che sono tra le più rigorose al mondo.
3. Comprare sempre i giocattoli presso rivenditori e siti web di fiducia. I rivenditori non affidabili ignorano le prescrizioni in tema di salute e sicurezza e potrebbero commerciare prodotti contraffatti.
4. Quando si sceglie un giocattolo è consigliato orientarsi verso quelli più adatti all’età del bambino, che stimolino la sua curiosità, le sue capacità e che lo aiutino ad acquisire nuove conoscenze.
5. Cerca di capire cosa interessa di più al bambino e asseconda le sue inclinazioni.
6. Considerare l’importanza del movimento anche nella scelta dei giochi da acquistare o consigliare ai tuoi bambini: triciclo a pedali, monopattino, bicicletta, pattini, attrezzi per giochi con la palla, anche adattati per l’uso in casa, possono essere un incentivo divertente e una valida alternativa ai giochi sedentari
7. Cercare spazi e luoghi all’aperto dove il bambino possa correre, saltare, giocare, specialmente se abiti in un appartamento senza ampi spazi o senza giardino
8. Proporre ai bambini i giochi di movimento che favoriscono l’apprendimento e aiutano a gestire l’ansia per la prestazione scolastica, educandoli ad un buon controllo emotivo e al rispetto delle regole
9. Tenere d’occhio il bambino mentre gioca e lasciargli costruire il suo spazio e il tempo di gioco
10.Trovare il tempo per giocare con il proprio bambino o per leggergli un libro.
Alcuni consigli riguardano i videogiochi: è importante che il bambino dedichi ai videogiochi ''un intervallo di tempo adeguato e che utilizzi solo quelli adatti alla sua età'', rileva il ministero.
È bene poi tenere presente che non tutti i videogiochi siano destinati ai bambini: quando si acquista un videogame è importante leggere i contenuti e cercare sulla scatola l'indicazione della fascia di età a cui il gioco si rivolge. Un invito alla prudenza arriva dal presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup), Antonio Urbino: ''Si stima - afferma - che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e smontabili in piccoli pezzi che possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento''.
In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso, “le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo – ha spiegato Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma anche per le sostanze contenute, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago e, a volte, persino letali”. L'età più a rischio, avverte Urbino, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo.
Al di là delle singole raccomandazioni, l'idea è anche quella di puntare a 'regali intelligenti' perchè, come sottolinea il ministero, ''il gioco aiuta ad acquisire la capacità di fare esperienza. Giocando, impariamo ad esprimere la nostra creatività. E la creatività ci aiuta a scoprire chi siamo e a prendere coscienza di noi stessi come individui''.
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