Un nuovo bebè? il regalino ultrapersonalizzato e assolutamente anticrisi

il mio porta ciuccio/ ciucciotto

Se ci fate caso ci sono dei periodi dove le nascite dei nuovi pargoletti delle persone che conoscete sono tutte vicine. Questo per me è uno di quei periodi. La nascita di un bambino è sempre una bellissima notizia. Avvicinandosi natale sembra anche un po’ più magica. L’aspetto divertente, visto da esterna, è che quando andate a trovare i neo genitori la mamma ha di solito un aria stravolta ma sognate e i papà hanno questo sguardo perso e rimangono ore davanti a vetri delle nursery indicando a chiunque il loro bimbo/bimba. Nel caso non passi nessuno non c’è problema: li beccate lì , sempre nello stesso punto, che fanno facce strane e parlano al vetro come se il bimbo potesse sentirli e invece, il nuovo arrivato se la dorme beatamente ignaro che il suo papà sia a fare segnali di fumo del vetro.
Ovviamente è carino e gentile portare un piccolo dono, alla prima visita.  Potrebbe venire dubbio: cosa regaliamo? Questa domanda è abbastanza un classico in ogni occasione. Personalmente sono per i regali utili o estremamente personalizzati. Quello che io identifico come un regalo utile? Un bel ciuccio, una scorta di pannolini, una tutina. Quello che io definisco un  regalo personalizzato? Qualche cosa di realizzato con le proprie mani perchè vuol dire che ci averete pensato e dedicato del tempo.  Avete tutto il tempo per realizzare un regalo personalizzato in questi casi. Poniamo che veniate a sapere che la vostra amica è incinta da subito: niente scusa, levando il tempo che lei stessa ha capito la lieta notizia e l’ha data a voi ( può essere uno o due mesi), avete ben 7 mesi davanti. Qualora anche ve lo dicesse anche al quarto mese di tempo ce n’è.

fodera verdina che brilla fatta con un recupero di stoffa

Quando ho avuto la lieta notizia ho optato per il regalo ultra personalizzato.  Personalizzato intendo creato da me. Non sopporto neanche a natale i messaggini via telefono inoltrati perchè sono frasi carine e non abbiamo idea di cosa scrivere. Piuttosto non scrivere niente. Mi da così ai nervi ricevere quelle frasi copiate da qualcuno ed inoltrate al mondo Tra ricerca materiale e realizzazione ci ho impiegato due mesi sfruttando solo i momenti liberi e prendendomela con calma. Il prodotto finale? Un porta ciucciotto con tanto di laccetto attaccabile al passeggino. Il soggetto? Mi è venuto in mente un pinguino perché i cuccioli di pinguino sono curati tantissimo sia dalla mamma che dal papà. In più ho aggiunto una scritta. Conclusione: ecco il risultato. Una piccola specifica : per fare disegni a punto croce non dovete necessariamente saper cucire. Io , devo amaramente ammetterlo, sa a mala pena attaccare un bottone. Per questo la foderatura interna del mio astuccio è stata fatta da mani più esperte delle mie ( quella santa donna di mia madre). Bisogna solo avere voglia di fare qualche cosa di proprio e rilassarsi. 

speriamo sia gradito!!