Traduzione a cura di Lorenzo Micali
Un nuovo studio pubblicato lo scorso mese sul giornale “Nature” dimostra che gli umani sono per natura generosi, cooperativi e pacifici. Questo studio si aggiunge alle innumerevoli prove contro l’idea errata che la popolazione ha rispetto al fatto che la corruzione sia un tratto della natura umana.
“Per spiegare questi risultati, sosteniamo che la cooperazione abbia un carattere intuitivo perché è sviluppata nella vita quotidiana, in cui generalmente risulta essere vantaggiosa. Abbiamo dunque convalidato le previsioni generate da questo meccanismo proposto. I nostri risultati dimostrano un’evidenza convergente: l’intuizione sostiene la cooperazione nei dilemmi sociali, la riflessione invece può minare a questi impulsi di cooperazione. “
Di questi tempi ogni studio scientifico dovrebbe essere sempre preso con molta cautela, perché siamo indubbiamente in un’epoca in cui la scienza ha uno stile sovietico, dove gli enti statali e aziendali si servono della comunità scientifica per proiettare una particolare visione del mondo nella coscienza comune. Questo è il motivo per il quale è importante sempre cercare le fonti di finanziamento e informarsi sui diversi modi di fare ricerca. Tuttavia, questo studio particolare è solo una delle numerose proposte avanzate dalla comunità scientifica negli ultimi decenni, che afferma con sicurezza che la corruzione non ha niente a che vedere con la natura umana, come invece sostiene la concezione popolare.
La prima volta che è stato portato questo problema alla comunità scientifica è stato nel 1986, quando gli scienziati di tutto il mondo si sono riuniti per discutere le prove psicologiche e biologiche, dimostrando che la natura umana non è una scusa per un comportamento violento. I risultati rilasciati in seguito sono conosciuti come “La Dichiarazione di Siviglia“.
Questa Dichiarazione si fonda su 5 proposizioni:
1. “E’ scientificamente scorretto dire che abbiamo ereditato la tendenza a scatenare guerre dai nostri antenati animali.”
2. “E’ scientificamente scorretto dire che la guerra o qualsiasi altro comportamento violento è geneticamente programmato nella natura umana.”
3. “E’ scientificamente scorretto dire che nel corso dell’evoluzione umana vi è stata una selezione del comportamento aggressivo più che per altri tipi di comportamento.”
4. “E’ scientificamente scorretto dire che gli esseri umani hanno un ‘cervello violento’.”
5. “E’ scientificamente scorretto dire che la guerra è causata dall’’istinto’ o da qualsiasi motivazione simile.”
Dalla Dichiarazione di Siviglia ci sono stati molti altri studi che hanno riconfermato le proposte avanzate. Proprio lo scorso febbraio un nuovo studio, condotto da un biologo di nome Frans de Waal, ha dimostrato che gli animali sono per naturainclini alla cooperazione, quando si trovano nelle giuste circostanze.
Come ho discusso nell’articolo “Human Nature a Self Fulfilling Prophecy”, le azioni che la gente compie oggi, e le azioni che sono state effettuate nel corso della storia, sono il risultato di fattori ambientali, così come i traumi psicologici e la manipolazione non possono essere associati alla “natura umana”. Associare la violenza che vediamo intorno a noi alla natura umana, equivale a non ammettere che c’è un problema, impedendo così che ogni progresso sia effettuato verso la pace. Se si pensa che gli esseri umani sono creature pericolose e violente, allora alcuni di noi si sentiranno in dovere di giustificare il comportamento malevolo considerando come causa la natura umana, invece di condannare tale comportamento, come dovremmo.
Se attualmente condannassimo questo comportamento invece di trovare giustificazioni vuote, si ridurrebbe senza dubbio drasticamente il livello di violenza su questo pianeta. Individualmente, e come specie, potremmo andare tanto lontano quanto ci porterà la nostra immaginazione. Siamo capaci di fare tutto ciò che immaginiamo, e se tutto ciò che immaginiamo è violenza, sottomissione e dominio, allora questo è tutto ciò che riusciremo ad ottenere.
Fonte: trueactivist.com
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