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Un omino solo allo sbando

Creato il 06 luglio 2011 da Pierotieni
Un omino solo allo sbando di Piero Tieni
Oramai non gliene dice bene più una.
Non molto tempo fa gli bastava predisporre le carte in tavola, annunciare i suoi desideri e la (triste) realtà prendeva spunto dai suoi sogni (malati). Era sufficiente qualche senile prurito al basso ventre e la casa gli si riempiva di minorenni marocchine e sudamericane; ordinava leggi su misura e la sartoria Ghedini si precipitava a cucirgliele addosso; gli si faceva notare che quegli stracci nuocevano gravemente alla democrazia, ma trovava le ancelle della patacca padana sempre pronte e diligenti a sollevare la manina in Parlamento.
Sarà che quell'invito ad andare tutti al mare quando ci sono dei referendum importanti, porti davvero tantissima sfiga e sia il vero semaforo verde verso il tunnel di sola entrata.
Almeno una volta le porcatine come la norma ribattezzate "salva Fininvest", venivano ammantate con l'ipocrisia del le possono utilizzare tutti, e visto che anche lui è un cittadino, le utilizza anche lui. Ma ora la spudoratezza (o la disperazione?) fa premio su tutto perchè se un comma di legge riguarda i contenziosi dai 20 milioni di euro in su, è chiaro come la sua inadeguatezza politica che la contesa riguardi solo lui. E quando poi viene beccato con le mani (e i piedi e la faccia) nella marmellata, e quando poi (San) Giorgio dal Colle gli fa intravedere il suo "niet", non fa più neanche finta di fingere e dice chiaramente (più o meno) ma lo sapete che se la sentenza passa in appello dovrò vendere le mie aziende? Ed anche un bambino di 5 anni (dopo un istintivo e sano "ecchissenefrega?") potrebbe rispondergli (più o meno) ma se quelle aziende le hai avute grazie ad una sentenza di un giudice corrotto, non è ovvio che i guadagni che da quelle aziende derivano vengano restituiti al legittimo proprietario? Non è un sano principio che chi di sentenza (corrotta) ferisce di sentenza (giusta) perisce?

E' vero, quando Alfano ha detto che voleva fare nientepopodimeno che il partito degli onesti, di primo acchitto ci siamo schiantati dalle risate, poi abbiamo pensato che tuttavia era possibile, se sfrattava l'imperattore, ma infine abbiamo capito che è più probabile azzeccare il 6 al superenalotto (di domenica, quando non c'è l'estrazione...). Che però la recita durasse lo spazio di un solo week end di inizio Luglio, costringendoci a ridestarci dal dolce torpore estivo nel quale sonnecchiavamo, beh, questo non ce l'aspettavamo proprio.


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