Magazine Salute e Benessere

Un’ora da non perdere

Da Spiritualrationality

Da Cronache Laiche

….

«La Chiesa è dalla vostra parte», conclude il documento della CEI, «si fa carico di ogni vostra fatica, vuole offrirvi il supporto della sua bimillenaria esperienza a servizio dell’uomo e delle sue più profonde aspirazioni».
Peccato che – tolti dai due millenni i secoli passati dalla Chiesa per convertire a colpi di spada i sassoni, mettere la mordacchia ai donatisti, combattere le crociate contro arabi o turchi, albigesi o stedingi, fare le guerre di religione in Europa, conquistare ed evangelizzare America, Asia e Africa, reprimere il popolo deicida, praticare schiavitù e pena di morte con squarto, condannare la libertà di coscienza in nome della religione di stato – resti una manciata di anni, neanche mezzo secolo, per di più sprecati per contrastare il cappuccio inglese anziché l’Aids, i diritti delle coppie di fatto, i gay e malati terminali, o per impinguare le casse. Come «servizio dell’uomo» non c’è male.
Un servizio che la CEI vorrebbe continuare a nascondere dietro una coltre di bugie, diffuse – come non bastassero i media che dispensano perle di “verità” papale a pranzo e a cena – anche mediante un’ora di religione tenuta dalla Chiesa e pagata dallo Stato.

Originale

Ndr:

La ricchezza della Chiesa è enorme. Basterebbe guardare come veste il Papa: zeppo di preziosi di ogni genere da sopra il capo a sotto i piedi. Per accumulare tante ricchezze evidentemente nel corso della sua storia la Chiesa ha preso molto più di quanto abbia dato. Quindi è chiaro come e perchè «La Chiesa è dalla vostra parte, si fa carico di ogni vostra fatica, vuole offrirvi il supporto della sua bimillenaria esperienza a servizio dell’uomo e delle sue più profonde aspirazioni».

Si consiglia anche:

Ora di Religione – conflitto di interessi – scientificità dell’insegnamento

Annullamento del Battesimo – Lotta contro la sua amministrazione a neonati – Denuncia dell’indottrinamento dei minorenni


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :