Magazine Cucina

Un orzotto che scalda e colora

Da Ariannarossoni

Nelle fredde serate di gennaio, cosa c’è di meglio che rientrare in casa e gustare una zuppa calda e avvolgente? La ricetta che ci propone oggi Cristina usa ingredienti naturalmente dolci (orzo, zucca e porri) bilanciandoli con la nota speziata della curcuma, una spezia potentemente antinfiammatoria.
Cristina ci consiglia saggiamente di cuocere questa zuppa in una pentola in terracotta, poiché questo materiale mantiene perfettamente il calore delle cotture umide, conferendo una cremosità e amalgamando i sapori in un modo che difficilmente le pentole in acciaio riescono ad imitare. 
Per ottimizzare i tempi potete preparare in anticipo questa zuppa, scaldola al momento del bisogno con un mestolo di acqua o brodo vegetale.

Molti sono ancora convinti che i carboidrati alla sera facciano ingrassare o impediscano un efficace dimagrimento: non è affatto vero, dal momento che ad essere ‘ingrassante’ è la giornata alimentare nel suo complesso, e non presa nelle singole parti. Al contrario, in certi casi inserire i carboidrati alla sera potrebbe essere addirittura terapeutico: ad esempio, per sedare bambini iperagitati, per conciliare il sonno, per tranquillizzare il sistema nervoso, per non affaticare la funzionalità renale in soggetti patologici. Se avete qualche problema ad addormentarvi, e viceversa soffrite di sonnolenza pomeridiana, provate a inserire le proteine a pranzo e i cereali la sera: scommetto che nel giro di qualche giorno noterete la differenza!

Prima di passare alla ricetta, vi do qualche informazione sull’orzo e sui porri.
L’orzo è un cereale contenente glutine, sebbene in misura minore rispetto al grano: può essere ben tollerato da chi è affetto da sensibilità al glutine, mentre è da bandire dalle tavole dei celiaci (che in questa ricetta possono sostituirlo con semplice riso). 
Ha un’azione lenitiva sulla mucosa gastrica, e può essere utilizzato per sedare un’ipersecrezione acida dello stomaco a patto che non venga tostato.
Il porro, appartenente alla famiglia delle Liliacee, ha un’azione balsamica sull’apparato respiratorio, utile quindi a contrastare e prevenire le malattie da raffreddamento, a sedare la tosse grassa e a combattere infezioni alle vie aeree superiori. Quest’ultima proprietà gli deriva dalla presenza di sostanze ad azione antibatterica, al pari di aglio e cipolla. 
Fatto tostare, il porro è un sedativo utile a calmare l’eccitabilità nervosa derivante dallo stress o da forti emozioni.

Orzotto con zucca, porri e curcuma

Orzotto

Ingredienti per 2 persone:

120 g orzo
250 g di polpa di zucca a dadini
1 porro
Mezzo cucchiaino di curcuma
1 litro d’acqua bollente (o brodo vegetale)
Olio extravergine d’oliva
Sale

Procedimento:
Prendete il porro ed eliminate le estremità e la foglia esterna più dura, tagliatelo a metà e poi a fettine sottili. Mettetelo in uno scolapasta e lavatelo bene sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di terra che si trovano facilmente tra uno strato e l’altro.
Prendete una pentola dai bordi alti (se avete quella di terracotta consiglio d’usarla), scaldatela, aggiungete un cucchiaio d’olio e fate saltare le striscioline di porro. Quando sarà quasi trasparente aggiungete l’orzo, lasciatelo tostare per qualche minuto e aggiungete la zucca a dadini. Coprite con un litro d’acqua bollente o brodo vegetale. Mettete un coperchio e lasciate cuocere per i primi 10 minuti, poi lasciate il coperchio mezzo aperto in modo da far uscire leggermente il vapore per altri 30 minuti fino a portarlo a cottura. A 10 minuti dalla fine della cottura aggiungete mezzo cucchiaino di curcuma. 
Servite la zuppa bollente.

Orzotab


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog