Un paese allo sbando

Da quando sono rientrato mi sono imposto di disinteressarmi a tutto cio' che e' politica,cronaca,gossip e altre puttanate simili.
Ho molto disamore per questo mio paese che ho amato tanto,solo chi ha lavorato o comunque passato lunghi periodi fuori dall'Italia sa cos'e' la nostalgia per questo paese,quando lavoravo per mesi e mesi sulle spiagge piu' belle del mondo e non mi mancava nulla...ma davvero nulla avevo dopo 6/7 mesi di assenza una forte e struggente nostalgia per il mio paese.
Oggi non mi riconosco piu' in questa nazione,sono disgustato da una classe politica indegna,da una totale assenza di morale da parte delle istituzioni oggi uno come Cetto la Qualunque davvero e' un moderato a confronto con la merda che abbiamo in parlamento.
Oggi dopo giorni ho rivisto un telegiornale,una bambina neonata a Bologna,nella rossa Bologna,muore di freddo e poi ci permettiamo di criticare i servizi sociali a Cuba?
La giunta regionale a Roma sciolta da Alemanno,ieri ho sentito Vendola da Fazio e mi sono addormentato dalla noia dei suoi luoghi comuni,la Fiat minaccia di andarsene da Mirafiori...prima dovrebbe avere il pudore di restituire allo Stato,a tutti noi i miliardi e miliardi che le abbiamo elargito nei decenni sotto il ricatto di vederla mettere decine di migliaia di persone in mezzo a una strada.
Cazzo bello fare gli imprenditori cosi',quando va bene incasso il grano quando va male tutti in cassa integrazione e paghiamo tutti noi,che grandi strateghi....
Marchionne prima di minacciare pensi a cio' che questo paese ha fatto per la Fiat e si ricordi che gli operai non sono schiavi e che i diritti dei lavoratori se li sono conquistati in decenni di lotte e sofferenze.
Questo non vuol dire essere insensibili alla attuale contingenza economica ma solo assumersi delle responsabilita' nei confronti del paese che tante volte ti ha parato il culo.
Davvero questo vpaese non funziona piu'.