Keats sostiene che "... Wikipedia doesn’t need the World Heritage List. The World Heritage List needs Wikipedia", perché "... To merit the name, World Heritage sites need to encompass the intangibles, to be virtual at least as much as they’re physical."
QUI trovate l'articolo, e QUI la petizione da firmare per aiutare Wikipedia a ottenere il riconoscimento di primo sito digitale patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.La seconda segnalazione riguarda invece una bellissima rubrica curata da Simona Mambrini per il sito dei dizionari Zanichelli. Si chiama "La parola al traduttore", e ogni settimana offrirà "uno spazio di parola a quel particolare professionista del linguaggio che è il traduttore: un maneggiatore/ manipolatore di parole che si scontra quotidianamente con la lingua e i suoi significati. Di volta in volta, un traduttore affronterà un particolare termine, un’espressione, un proverbio o un modo di dire per il quale non sempre esiste un traducente adeguato registrato nei dizionari, e che occorre costruire ingegnosamente o creare ad hoc per le specifiche esigenze del testo. I dizionari, infatti, costituiscono un prezioso strumento di lavoro a disposizione del traduttore, ma spesso le strade per arrivare alla soluzione più adatta, le mot juste, seguono traiettorie imprevedibili e percorsi non necessariamente prestabiliti. Questa rubrica vuole essere una sorta di 'aneddotica della traduzione' che rivela il processo di ricerca della risposta alla sfida sempre aperta della traduzione."
La prima puntata, questa settimana, è dedicata a Carmen Giorgetti Cima, traduttrice dallo svedese che ci racconta dei misteriosi skithusstickor di P.O. Enquist.