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Un Patto per il fiume Olona (da copiare)

Creato il 12 giugno 2015 da Iniziativa21058
In questo particolare momento per l' Ecomuseo della Valle Olona e Girinvalle ,
proponiamo a qualche sindaco di applicare il metodo usato dal vicino Parco dei Mulini, attraverso i percorsi di partecipazione permanenti, la valorizzazione delle competenze, dei saperi e delle risorse del territorio, il largo ricorso ai principi della sussidiarietà e della corresponsabilità, ha assunto il ruolo di facilitatore di una complessa rete di attori che ha permesso di intercettare cospicue risorse umane e finanziarie provenienti da Enti pubblici e privati. [continua a leggere]
Patto per il fiume Olona Secondo monitoraggio di attuazione San Vittore Olona, 9 giugno 2015
Raul Dal Santo (Parco dei Mulini), Lucia Vignati (Ecomuseo del paesaggio di Parabiago)
La Valle del Fiume Olona: laboratorio di politiche di governance sussidiaria
PARTECIPAZIONE>CENSIMENTO>PROGETTAZIONE>ATTUAZIONE
DEL PATTO PER IL FIUME OLONA

Patto fiume olona from Iniziativa 21058
anche perchè, nonostante tutto, vogliono collegare il loro pedaOlona  alla nostra Ciclopedonale

Un Patto per il fiume Olona (da copiare)
Un Patto per il fiume Olona (da copiare)
Clicca per guardare le altre foto del percorsoPedaOlona: la mappa
PEDAoLONA
Percorso lento da Nerviano a Legnano

Lunghezza:5,5 km circa (solo andata) Descrizione del percorsoIl percorso pedaOlona parte da Nerviano e collega le aree lungo il fiume Olona in San Lorenzo di Parabiago, Canegrate, San Vittore Olona e Legnano, terminando al Parco Castello di Legnano.Questro tragitto è caratterizzato da vari paesaggi accompagnati dalla vista del fiume Olona. Lungo PedaOlona si trovano piante e fiori colorati, lunghe distese di campi e anche molti frutti selvatici commestibili. La maggior parte del percorso permette di immergersi nella natura, di osservare la fauna e la flora e di vedere numerosi mulini o resti di mulino ancora oggi presenti lungo il fiume nonché quanto rimane delle attività produttive di un tempo e infine il Castello Visconteo di Legnano.DA NERVIANO A LEGNANOL’itinerario parte a Nerviano all’abbazia della Colorina ed è caratterizzato dalla visione del canale Villoresi che accompagna la pedalata per pochi metri, sostituito subito dopo dal fiume Olona che in questo punto passa sotto il Canale Villoresi. Continua poi il percorso con il paesaggio immerso nel verde che circonda il mulino Starquà, dove si trovano gigli dal colore acceso. Il mulino in perfette condizioni è visitabile negli orari di apertura del punto vendita dei prodotti dell’azienda agricola “Il riso del Castello”. Passato il mulino si raggiunge S. Lorenzo di Parabiago e si percorre un tratto di strada asfaltata (via Alcide de Gasperi). Una breve deviazione conduce al Museo dei Bonsai Crespi. Attraversata la via Filarete si seguono strade campestri costeggiando la discoteca Empyre, la fornace Rancilio a S. Vittore Olona e la foppa di S. Vittore, un ampio stagno popolato di anatre, rane e molti altri animali. Subito dopo, l’itinerario prosegue con un tratto che passa nel comune di Canegrate attraverso le vie Molino Scossiroli e Antonio Barlocco, giungendo all’ex Mulino Galletto ora bar e ristoranteBeerBanti dove è possibile rinfrescarsi e presso la scuderia Parco Mulini dove si può fare equitazione. Si prosegue poi per i resti della filanda Visconti di Modrone e per i Mulini Meraviglia e Cornaggia per arrivare infine al Parco Castello di Legnano: una vasta zona immersa nel verde che si sviluppa accanto al fiume Olona in cui si può trovare anche una zona umida con oche selvatiche, cigni, tartarughe, aironi, molti pesci, e anche un gran numero di scoiattoli grigi. Nel parco è presente anche un piccolo bar, un campo da bocce e una pista di pattinaggio. Accanto al parco vi è il castello visconteo, sede di mostre e iniziative culturali.
Insomma un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione italiana), abbia come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9 Cost.) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4 Cost.) e il pieno sviluppo della persona (art. 3 2^ comma Cost.)

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