C’è un’app di per applicare filtri alle foto su Android, Pixl-O-Matic (c’è anche la web-app qui, se volete provarla).
I filtri sono belli, la qualità dell’app alta. Il fatto che sia gratuita e senza pubblicità poi la rende ancor migliore.
E poi c’è una cosa in più.
Secondo me la notano in pochi, ma è furba.
Quando finisci di editare la tua foto, il risultato finale ti viene presentato così:
- Sfondo scuro
si sa, le foto su fondo scuro guadagnano, sempre.
- Dimensioni leggermente ridotte
la foto sembra più definita, delineata, migliore.
- Cornice
Effetto museo inconscio -ecco, guardate! L’ho fatta io!-
Come risultato, il valore percepito dell’editing (e quindi dell’app) è superiore all’effettivo. Anche la soddisfazione ricavata è un po’ più alta di quel che dovrebbe effettivamente essere per due filtri e una cornice.
Un’ultima schermata ben studiata che chiude a dovere l’interazione utente, esattamente come il finale ben arrangiato di un brano musicale.
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