Un pò di cianfrusaglie dai saldi

Complice un tenero virus che mi tiene segregata in casa, sono paurosamente prolifica.  
Oggi, quindi, vi propino qualche articolo di saldesca acquisizione (si vede, eh, che non ho un emerito da fare?)
Ho scoperto ultimamente l'utilità delle camicie: mai messe tante camicie, sinora ne avrò avute due o tre, tutte un pò antiche.
Per cui, ho pensato di arricchire un pò il "parco macchine".
camicia Massimo Rebecchi: (mostrata ad una amica, è balzata indietro inorridita, manco le avessi fatto vedere Crusty il clown, mah! voi che ne dite?)
camicia Walter Voulaz (nome impronunciabile ed oscuro, ma si può continuare a vivere sereni senza una camicia con fiocco? alla mia amica è piaciuta... tranne il fiocco!? penso che la farò esorcizzare..)
camicia Aspesi in stile Moira: ADOVO!  e con cui mi vedo già anche la prossima stagione (con qualcosa sotto, chiaramente, pena il vero circo / museo dei freaks)
Ma ora quello che considero il pezzo forte. Una sola parola per una povera drogata: C - O - L - L - E - T - T- I- N - Oabito in lana e pizzo Red Valentino. I fiocchi ed i profili del collettino sono in velluto(alla mia amica ha suscitato un conato, ma ormai la do per persa)
ed ora vado ad inventarmi qualcos'altro da fare (tipo lavorare da casa, che non sarebbe una brutta idea)
p.s. gli stivali sono arrivati, ma se li starà mettendo la signora delle pulizie in ufficio/saranno un 50 di piede e/o avranno il tacco di 50 cm vista la mia attitudine alla sfiga