Un pomeriggio con Novaestetyc: benessere 100% Made in Italy!

La scorsa settimana ho partecipato ad un appuntamento davvero insolito: ritrovo in Cadorna a Milano e partenza con un simpatico pulmino (e un simpaticissimo autista!), direzione Misinto, una località poco fuori Milano dove ha sede Novavision Group SpA, specializzata da oltre 30 anni, grazie alla divisione beauty-biotecnology, nello studio, progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche, apparati estetici, medical device.

I brand della Divisione Beauty-Biotechnology, riconosciuti oggi a livello internazionale, sono NOVAESTETYC*, IO’ SKINCARE* e HARMONIAE*, che si rivolgono agli operatori del settore estetico, NOVALASER* e BEAUTY IN PHARMA* progettati per il settore medico. Quel che distingue questa azienda da altre che operano nel medesimo settore è il fatto di essere italiana al 100%, in ogni fase, dallo studio del prodotto alla realizzazione effettiva (visti con i miei occhi laboratori e magazzini) e il fatto di dare un’importanza direi fondamentale alla ricerca. Ogni anno, infatti, il 6% del fatturato viene reinvestito per studio e sviluppo di nuove tecnologie, software e prodotti all’avanguardia, anche grazie alla presenza di personale specializzato, un team di ingegneri, medici dermatologi, chirurghi e biotecnologi e alla collaborazione con il Dipartimento di Scienza Chirurgica e il Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia e la Fondazione IRCSS (Servizio di Fisica Sanitaria).

Detto questo vi starete sicuramente domandando cosa ci facevo lì: oltre ad avere avuto la possibilità di visitare l’azienda, ho provato per voi uno dei trattamenti NOVAESTETYC*, in particolare hanno scelto per me il nuovissimo 4RFH frazionato. Di cosa si tratta? RADIO4 di Novaestetyc è un’apparecchiatura estetica non invasiva che sfrutta le potenzialità della radiofrequenza quadripolare dinamica, 4RFH è un manipolo speciale che, attaccato a questa apparecchiatura, permette di andare a colpire alcune cellule della cute che, stimolate, promuovono la rigenerazione di nuove cellule senza intaccare quelle circostanti.

Va da sé che nel mio caso il trattamento non ha un scopo preciso di rinnovamento della pelle o di arginare la lassità cutanea, due problematiche che sono più presenti in fase d’età superiori alla mia, però consente di rigenerare la pelle e anche migliorare notevolmente alcuni difetti come ad esempio le piccole cicatrici lasciate dall’acne giovanile. È un trattamento assolutamente indolore e anzi, vi assicuro, piacevole poiché si base anche sul rilascio di calore. Una volta finito di trattare le zone interessate (viso e collo) con il manipolo si passa ad un massaggio rilassante con un gel specifico e all’applicazione di una maschera rinfrescante a base di aloe: vi assicuro la miglior maschera che io abbia provato in 27 anni, non avrei mai voluto toglierla.

Le esperte mi hanno spiegato che l’effetto, pur essendo visibile fin da subito, diventa evidente circa 48 ore dopo il trattamento e ve lo confermo. Per un risultato duraturo il trattamento andrebbe ripetuto per 1 volta a settimana per almeno 5 settimane consecutive (a partire da 150€ a seduta).

Infine, grazie ai graditissimi omaggi, la possibilità di scoprire anche i prodotti cosmetici della linea IO’ SKINCARE*, in particolare sto utilizzando fin dalla sera del giorno del trattamento la OXYS CREAM, che mi è stata consigliata come la più indicata per le problematiche della mia pelle. Questa crema viso/collo si presenta molto morbida e a rapido assorbimento con un forte potere idratante ma senza ingrassare la pelle. Inoltre aiuta a ripristinare il corretto film idrolipidico andando così anche a migliorare le difese naturali della pelle e facendola apparire complessivamente più sana e luminosa (Confezione da 50ml prezzo consigliato 74€).

In conclusione quello di cui vi ho parlato è di una splendida esperienza, sia a livello “professionale”, per aver conosciuto dei prodotti così specifici, esclusivi ed efficaci, per aver provato sulla mia pelle (letteralmente) un trattamento che a leggere il nome potrebbe far scappare molte donne a gambe levate, invece non è assolutamente invasivo, è piacevole e porta a dei risultati concreti. La strada giusta da percorrere: affidarsi alla medicina estetica e a metodi naturali, purtroppo, anche se si stanno facendo passi da gigante in tal senso, manca ancora molta “cultura” nell’ambito e molte donne, dopo essersi trascurate per anni o aver utilizzato i prodotti sbagliati, finiscono per ricorrere alla chirurgia creando ancora più danni.

Pollice in alto per tutte le donne dell’azienda che sono davvero moltissime e ricoprono cariche anche alquanto significative, di questi tempi, parlare di quote rosa in questo modo da un certo senso di conforto e speranza.

Alessandra Pepe

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