Dopo aver testato il cestello di bambù di Muji ieri a pranzo (ci ho cotto un filetto di trota) mi sono decisa a preparare i sostanziosi Manjū! Ma che cosa sono queste palline bianche? Un impasto cotto al vapore fatto di farina e zucchero, diffusissimo non solo in Giappone ma anche in Cina con il nome di Mantou o panino al vapore. Ne esistono di tanti tipi (con tuorlo d'uovo, matcha, castagne...) ma visto che la primavera è alle porte ho scelto la variante con i fiori di ciliegio sotto sale, proprio quelli che si usano per preparare il Sakura cha, o tè al sakura! Il sapore dell'impasto in sé è piuttosto neutro ma con un bel ripieno di anko diventa più dolce e corposo. Perfetto per accompagnare il tè verde a merenda.
Ingredienti per 6 piccoli manjū:
50 gr. di farina 0050 gr. di farina di riso50 gr. di zuccheroun cucchiaio di lievito6 boccioli di sakura sotto salemaizena q.b.acqua q.b.ankoEcco come procedere: mescolate le due farine, aggiungete zucchero e lievito, e impastate con un goccio d'acqua (ne basta proprio poca). L'impasto non deve risultare né troppo duro, né appiccicoso. Una volta pronto dividetelo in sei parti, se appiccica aiutatevi con una spolverata di maizena. :) Formate sei palline, schiacchiatele leggermente e mettete un cucchiaino di anko al centro. Con attenzione richiudete il fagottino e, rigirandolo tra le mani, dategli di nuovo una forma sferica. Una volta pronti tutti i manjū cuoceteli in una vaporiera o su un cestello di bambù, dove prima avrete messo un foglio bucherellato di carta forno. Sono pronti in solo dieci minuti! Sciacquate infine il sale dai sakura e posatene uno su ogni manjū. Itadakimasu! (Buon appetito!^^)Ps: con i miei sakura manju partecipo al contest di japanthewonderland sui dolci dal mondo!