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Un popolo che ignora il proprio passato non sapra' mai nulla del proprio presente!!!!

Creato il 04 luglio 2013 da Francesca Romana Sepe @LaFraMua
Ciao makeuppine!!!!Oggi mi imbatto in un tema che mi sta molto a cuore,ovvero : LE ERBE CURATIVE E I LORO RIMEDIIo ho gestito,chi mi conosce lo sa, per un bel pò di tempo un'erboristeria,dopo la bella e deludente esperienza in farmacia.Il lavoro in Erboristeria mi piaceva tantissimo,benchè ignara di tutto ciò che c'era dietro,ma presa dall'entusiasmo e dalla curiosità ho iniziato a conoscerlo,a documentarmi...insomma ho fatto un vero e proprio studio.Mi chiedevo sempre tante cose e cercavo di trovare sempre una risposta ai miei interrogativi.Quando ho iniziato a lavorarci,parliamo del lontano 2007,la medicina erboristica godeva di un crescente interesse da parte del pubblico.Oggi è un'industria che fattura tantissimo!!!!!Durante i miei studi,da autodittata( e bene si,ho studiato da autodidatta,benchè la facoltà che ho scelto all'università è tutt'altro,ma come si suol dire si fa di necessità virtù o no?!) ho scoperto:Le virtù anti depressive dell' IPERICO.Che l' ECHINACEA è un trattamento efficace per il raffreddore.Il PARTENIO viene usato per la prevenzione di chi soffre di emicrania.Il SUCCO DI MIRTILLO PALUSTRE svolge un ' efficace azione protettiva nei confronti delle infezioni urinarie.Che il GINKGO sarebbe efficace per il morbo di Alzheimer.La SERENOA per l'ipertrofia prostatica benigna.Insomma,la FITOTERAPIA si accingerebbe a diventare medicina convenzionale.Infatti, e' cresciuto considerevolmente il numero dei prodotti in commercio,è aumentata la loro reperibilità,non più limitata a negozi di prodotti dietetici e alle erboristerie,ma ormai estesa a farmacie e supermercati ed è migliorata la loro affidabilità grazie all'introduzione degli estratti standardizzati.Gli estratti standardizzati sono ottenuti da piante selezionate per produrre una certa concentrazione di costituenti attivi.Le piante sono coltivate,raccolte,conservate e preparate in condizioni controllate,secondo procedure che garantiscono l'uniformità dei dosaggi.Non raggiungono il grado di controllo dei farmaci di sintesi,ma si avvicinano parecchio,e sono assai più controllate delle erbe sfuse.Nel decennio passato,ha suscitato molto clamore il caso dei 30 decessi attribuiti all'EFEDRA CINESE( ma huang)(che viene prescritta da cinquemila anni dai medici cinesi nella terapia delle congestioni del petto,raffreddamento,influenza) persone che avevano assunto dosaggi elevatissimi dell'erba(centinaia di volte le dosi raccomandate),nel tentativo di ottenere effetti allucinogeni simili a quelli delle anfetamine.A parte questa eccezione,i dati sulla sicurezza delle erbe medicinali sono decisamente positivi.Nonostante il numero sempre più grande di persone che usano farmaci fitoterapici,la percentuale di incidenti resta assai modesta,soprattutto al confronto con gli effetti collaterali e i casi letali associati all'uso dei farmaci convenzionali.Sapete dirmi quando è stata l'ultima volta che avete assunto un'erba medicinale?Senza rendercene conto,tutti consumiamo quotidianamente erbe dotate di proprietà curative.Per esempio iniziando la giornata con una bella tazza di caffè o di tè.Il caffè non è solo una bevanda stimolante più apprezzata ma,come ha dimostrato la ricerca scientifica,è anche un efficace decongestionante bronchiale.Provate a berne una o due tazze quando avete il raffreddore o l'influenza,oppure nel caso di una terapia antiasmatica sotto il controllo medico.O ancora bevetelo per rinvigorire le forze,favorire il dimagrimento o ridurre gli effetti di un jet lag.Il tè è meno stimolante del caffè,ma è anch'esso un efficace decongestionante,non chè una buona fonte di fluoro e quindi una valida misura preventiva della carie dentaria.Recenti studi hanno riscontrato anche un'azione riduttiva del colesterolo.Per non parlare delle comuni bibite gassate,derivano in molti casi da medicamenti erboristici.Migliaia di anni fa per combattere la cattiva digestione i cinesi(sempre loro,eheheh) facevano già uso dell'infuso di zenzero,sostanza le cui proprietà sono state confermate dalla scienza moderna.Durante il periodo elisabettiano,anche gli inglesi usavano un calmante a base di zenzero,ovvero la birra analcolica allo zenzero che si è poi trasformata nell'attuale ginger ale.La stessa Coca-cola deriva dal tentativo di creare un rimedio erboristico contro la cefalea.Nella sua prima formulazione,fu inventata poco dopo il 1880 da un farmacista di Atlanta che teneva scorti di noci tropicali di cola,prescritte abitualmente dai medici del XIX secolo nel trattamento delle affezioni respiratorie.(In un articolo di non molto tempo fa di un noto giornale di medicina americana suggeriva di far bere ai bambini asmatici bevande a base di cola,in quanto erano preferibili ai comuni farmaci antiasmatici)Chi di voi non utilizza il prezzemolo in cucina?E bene anche questo è un retaggio dell'antica erboristeria.Era infatti abitudine diffusa masticare quest'erba dopo i pasti per rinfrescarsi l'alito.Il PREZZEMOLO ha un'elevato contenuto di clorofilla,il pigmento vegetale cui devono il loro effetto molti rinfrescanti per l'alito prodotti anche oggi.Vi è mai capitato di sorseggiare a fine pasto una menta digestiva?Anche questa sostanza risale a un lontano passato,al termine di feste e banchetti,si sorseggiavano infusi di menta per sistemare lo stomaco,secondo un impiego medicinale tradizionale anch'esso confermato dalla scienza moderna.Credo che anche voi come me avrete l'armadietto dei farmaci pieno(per ogni evenienza!!!!)E bene il termine "FARMACO" deriva dal greco pharmakon,che significa "rimedio",mentre l' inglese "drug" in italiano "droga"(termine che indica la porzione erbacea) traggono origine direttamente dall'ambito dell'erboristeria,in quanto risalgono dall'antico tedesco "droge" che significa essiccare,dove l'essiccazione è appunto la prima fase del procedimento impiegato per trasformare le erbe in fitoterapici.Molti farmaci di uso domestico derivano direttamente dalla medicina erboristica tradizionale.Ad esempio l'aspirina fu creata originariamente utilizzando due erbe curative,la corteccia di SALICE BIANCO e l'ULMARIA, dal cui l'antico nome scientifico SPIREA,deriva appunto "spirina" del termine aspirina.Di sicuro avrete uno sciroppo per la tosse al sapore di "ciliegia".L'aroma di cieligia non è casuale ma deriva dagli indiani d'America che curavano la tosse con la corteccia del PRUNO della VIRGINIA o CILIEGIO PORPORINO(Prunus serotina) sostanza impiegata tutt'oggi in alcuni farmaci.Queste sono solo alcune delle tante scoperte fatte.Io sono molto affascinata da questo mondo della fitoterapia che mi ha aiutato a superare lievi disturbi.E' ovvio che sono consapevole che la fitoterapia ha dei limiti.Io,personalmente non rifiuto la medicina convenzionale,ma laddove posso evitarla,la evito facendomi "coccolare" e "guarire" dalla nostra meravigliosa signora NATURA!!!!Anche perchè,parliamoci chiaro quante volte "abusiamo" dei farmaci per risolvere dei piccoli malesseri???Io affidandomi alla natura contribuisco al mio benessere e alla mia salute!!!!E voi che ne pensate?Fatemi sapereUn bacioneLa Fra
UN POPOLO CHE IGNORA IL PROPRIO PASSATO NON SAPRA' MAI NULLA DEL PROPRIO PRESENTE!!!!




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