Un Post NO

Creato il 05 dicembre 2012 da Rory

Un mio disegno della Cuccuvaia, detta anche Cicciuettola, che indica la Civetta e in particolare, una persona che porta sfiga,

Miei cari,

prendendo spunto da un tag gentilmente offertomi dalla signorina Jess, che saluto tanto caramente, ho pensato di narrarvi tutte le cose NO che mi stanno succedendo ultimamente. Partendo proprio da un aneddoto legato a questo disegno.

Le forbici assassine. Ero seduta alla mia scrivania, ereditata da mio nonno paterno. Ero intenta a ritagliare gli angoli delle figurine disegnate per il dizionario della nonna, quando le forbici cadono, guarda caso, proprio sul cavo dell’alimentazione del computer. Il cavo, per grazia divina, rimane illesso, il mio cuore no.

La pia donna. Quella pia donna della mia genitrice arriva a casa desiderosa di cucinarmi della pasta. Prende un pacchetto di pasta e lo apre maldestramente, facendo rovesciare mezzo contenuto sul pavimento. Le chiedo di spazzare, poiché non vedo molto bene, dovendo star senza occhiali e lei giustamente s’incazza con me.

Il caffè maledetto. Sempre la mia dolce genitrice. Si fa preparare il caffè, assai carinamente e mentre glielo porgo, con un ulteriore gesto maldestro me lo rovescia addosso, sul mio pullover nuovo.

Penso mi abbia fatta cadere più volte da neonata, il che spiegherebbe molte cose.

Sono dolori. Avvertivo un forte dolore al naso, che per inciso posso soffiare poco. Nel tentativo quindi di ripulirlo, passo buone due ore seduta sul letto dolorante, di notte.

Eccesso di zelo. Volendo sistemare un po’ di cose, con grande solerzia, non m’accorgo che il pavimento della cucina era bagnato e faccio uno scivolone, finendo, per grazia di Dio sempre, ginocchia a terra e non faccia a terra. Però ho rischiato.

Veniamo al tag, in cui malvagiamente vi parlerò anche dei prodotti di make up che proprio non vanno.

Smalto “Vendetta” di Chanel. Nella mia vita da punkabbestia prima e poraccia poi, ho avuto solo uno smalto Chanel, il Vendetta. Vi dico che per quanto costa (ben 22 euro) fa pena. Per stenderlo ci vuole la cazzuola e poi si rovina subito. Bocciato.

BlackMania Eyeliner di Essence. Questa non è un eyeliner. Nel senso che non scrive. E non dite di no, ne ho comprate ben due, entrambe pietose.

Taluni Ombretti Dolce&Gabbana. Mi viene fatto omaggio di taluni ombretti Dolce&Gabbana. Sebbene ringrazi dell’omaggio sì gentile, questi ombretti mi hanno deluso. Sarà che uno era dell’esatto punto di viola delle mie ecchimosi post operatorie ma comunque questi ombretti erano farinosissimi e poco scriventi. Non comprateli assolutamente!

Un indurente maledetto di La Jolie. Capisco che si tratti di una marca molto economica ma non mi potete fare un indurente curativo a base di FORMALDEIDE che anche una che aveva 4 in scienze come me sa che è tossica!

Il malefico burrocacao di H&M. Compro a poco più di un euro questo burro di cacao di H&M, attratta dal suo colore rosa maialino e dal fatto che fosse in stick, dunque molto comodo da portare in giro per Naples York City. Ebbene, evidentemente devo essermi sbagliata e devo averlo preso nel reparto edile del negozio (c’è un reparto edile da eicenem, vero?) poiché è assai più simile al calcestruzzo che a un burro di cacao.

TUTTI TAGGATI! Condividete le vostre sfighe, sfogatevi!!!



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