Approfittando della mia amicizia con il dottor Antonio Rosatelli, un biologo nutrizionista socio acsian, la più grande associazione che in Italia si occupa di intolleranze alimentari e nutrizione(www.acsian.it), ho pensato che il mercoledì su questo blog si parlerà di cibo e di alimentazione visti dagli occhi di un esperto per educarci un po’ in termini di sana alimentazione.
I contatti del dottor Rosatelli sono:
mail: [email protected]tel: 3497256747riceve a:
- Orvieto(TR) in Via Arno n° 28
- Acquapendente(VT) in Via cesare battisti n° 10
- Viterbo in Via Raniero Capocci N° 8/a
Per rimetterci un po’ in carreggiata e fare quindi del bene al nostro organismo ho deciso che una volta alla settimana una mia ricetta(primo, secondo, piatto unico e anche qualche dolce) verrà esaminata dal dottor Rosatelli il quale ci dirà, dal punto di vista nutrizionale, i suoi pregi e difetti, elencherà gli elementi utili al nostro organismo in essa contenuti e ci indicherà in quale pasto giornaliero è preferibile consumarla. Cercheremo così di capire cosa e quando dovremmo mangiare per il bene del nostro organismo.
Per rivedere tutte le ricette esaminate dal nutrizionista sarà possibile cliccare sull'icona che trovate nella mia barra laterale, dal titolo "I consigli del nutrizionista" e verrete collegati ad un post nel quale inserirò i link di tutte le ricette esaminate.
Volevo iniziare con un primo e così gliene ho sottoposto uno.
TAGLIATELLE DI FARRO CON CARCIOFI Per 2 persone:
- 160 gr di tagliatelle di farro biologiche(le mie provenienti dall'Azienda Agricola Pagliaccia Claudio)
- 4 carciofi
- succo di ½ limone
- 50 gr di speck(4 fette)
- 20 gr di pomodori secchi
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.
- sale grosso
La parola all’esperto, il biologo nutrizionista Antonio Rosatelli Quante calorie sviluppa questa ricetta?Cara Sara questa ricetta per essere un primo è molto leggera e sviluppa in totale 700 kcal, quindi 350 kcal a porzione. È un primo molto meno calorico rispetto ad un primo piatto con pasta di grano duro.
Per chi lo consiglieresti?E’ un ottimo primo piatto, ideale per disintossicarsi dalle tossine delle graminacee accumulate sotto le feste e contenute in primi piatti, pane, pandori, panettoni e dolci a base di farina di grano duro. Lo consiglierei quindi a chiunque voglia ritrovare la linea perduta durante le recenti abbuffate. Inoltre c’è da considerare che il farro è anche molto ricco in fibre e grazie al suo basso indice glicemico è molto indicato per chi soffre di diabete. Per quale pasto è più indicata?Considerando il fatto che i carboidrati costituiscono la nostra primaria fonte energetica e in questo piatto vi sono contenuti in discreta quantità, la consiglio sicuramente per il pranzo quando cioè può fornirci le energie necessarie per svolgere le nostre attività pomeridiane. Quali elementi utili al nostro organismo contiene questa ricetta?Questa ricetta grazie alla presenza di carciofi e del succo di limone è ricca di Ferro, Fosforo, Potassio e Vitamina Ae C.Buon appetitoRingrazio il dottor Rosatelli per la disponibilità e vi ricordo che se volete avere maggiori informazioni potete contattarlo a uno dei recapiti sopra riportati. Se invece volete che io gli chieda qualcos’altro oppure che sia “esaminata” una ricetta facente parte del mio archivio scrivetemelo nei commenti o inviatemi una mail all’indirizzo [email protected] e sarò ben felice di sottoporla al dottore. A mercoledì prossimo con il dottore e a venerdì con me(considerate che dopo il dovere viene il piacere quindi se oggi dieta, venerdì si gongola tanto il dottore ha altro da fare ;-)).