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Un primo per inaugurare la rubrica del mercoledì...

Da Sarettam
Vi avevo avvisati che da oggi ci sarebbe stata una novità…Ebbene sono impaziente di dirvi cosa si tratta e spero che la mia idea possa piacere anche a voi.
Approfittando della mia amicizia con il dottor Antonio Rosatelli, un biologo nutrizionista socio acsian, la più grande associazione che in Italia si occupa di intolleranze alimentari e nutrizione(www.acsian.it), ho pensato che il mercoledì su questo blog si parlerà di cibo e di alimentazione visti dagli occhi di un esperto per educarci un po’ in termini di sana alimentazione.
Un primo per inaugurare la rubrica del mercoledì...
I contatti del dottor Rosatelli sono:
mail: [email protected]tel: 3497256747riceve a:
  • Orvieto(TR) in  Via Arno n° 28
  • Acquapendente(VT) in Via cesare battisti n° 10
  • Viterbo in Via Raniero Capocci N° 8/a
Insieme abbiamo deciso di partire proprio oggi poiché dopo le feste, durante le quali le scorpacciate non saranno sicuramente mancate, ci sentiamo tutti appesantiti e sicuramente qualche chiletto sarà venuto a farci compagnia. La colpa è da attribuire al fatto che abbiamo ingerito alimenti molto calorici e anche molto ricchi di grassi, zuccheri e proteine animali. Come spiega il dottor Rosatelli, “siamo vittime di una vera e propria intossicazione e nel nostro organismo c’è un’infiammazione in atto. A questo punto la proteina NFKB che si trova all’interno delle nostre cellule attiva la sintesi di citochine infiammatorie attivando il sistema immunitario. L’infiammazione farà  rallentare il nostro metabolismo e il pancreas libererà sempre più insulina per mantenere costante il valore glicemico. In questo modo gli zuccheri ingeriti saranno sempre più del necessario e verranno trasformati in massa grassa”.
Per rimetterci un po’ in carreggiata e fare quindi del bene al nostro organismo ho deciso che una volta alla settimana una mia ricetta(primo, secondo, piatto unico e anche qualche dolce) verrà esaminata dal dottor Rosatelli il quale ci dirà, dal punto di vista nutrizionale, i suoi pregi e difetti, elencherà gli elementi utili al nostro organismo in essa contenuti e ci indicherà in quale pasto giornaliero è preferibile consumarla. Cercheremo così di capire cosa e quando dovremmo mangiare per il bene del nostro organismo.
Per rivedere tutte le ricette esaminate dal nutrizionista sarà possibile cliccare sull'icona che trovate nella mia barra laterale, dal titolo "I consigli del nutrizionista" e verrete collegati ad un post nel quale inserirò i link di tutte le ricette esaminate.
Volevo iniziare con un primo e così gliene ho sottoposto uno.
Un primo per inaugurare la rubrica del mercoledì...
TAGLIATELLE DI FARRO CON CARCIOFI Per 2 persone:
  • 160 gr di tagliatelle di farro biologiche(le mie provenienti dall'Azienda Agricola Pagliaccia Claudio)
  • 4 carciofi
  • succo di ½ limone
  • 50 gr di speck(4 fette)
  • 20 gr di pomodori secchi
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o.
  • sale grosso
ProcedimentoPulire i carciofi togliendo le foglie più esterne e più dure e tagliando il gambo. Tagliarli a metà, lavarli e immergerli in una soluzione di acqua fredda e succo di limone per circa dieci minuti.In una ciotolina far rinvenire i pomodori secchi con poca acqua tiepida. Sbucciare lo spicchio d’aglio, metterlo in una padella unirvi un cucchiaio di olio e unire i carciofi risciacquati e tagliati ulteriormente a metà e di nuovo a metà. Far andare per qualche minuto a fiamma veloce, poi unire un mestolo di acqua tiepida, i pomodori strizzati e ridotti a pezzettini  abbassare la fiamma, incoperchiare e far cuocere per circa 15 minuti o finchè i carciofi siano morbidi mescolando di tanto in tanto(se si dovessero asciugare troppo unire ulteriore acqua tiepida). Non salare poiché lo speck e i pomodori secchi daranno molto sapore.Ridurre lo speck a striscioline, far scaldare sul fuoco una padella antiaderente, unirvi lo speck e farlo andare a fiamma alta fino a renderlo tostato e croccante. Tenerlo al caldo. Portare a bollore una pentola con acqua. Al bollore unire il sale grosso e far cuocere le tagliatelle. Quando sono al dente prelevarle con un servispaghetti(per non scolarle troppo e renderle troppo secche) e versarle nella padella con il condimento. Farle saltare per un minuti a fiamma vivace e servire cospargendo di speck croccante.
Un primo per inaugurare la rubrica del mercoledì...
La parola all’esperto, il biologo nutrizionista Antonio Rosatelli Quante calorie sviluppa questa ricetta?Cara Sara questa ricetta per essere un primo è molto leggera e sviluppa in totale 700 kcal, quindi 350 kcal a porzione. È un primo molto meno calorico rispetto ad un primo piatto con pasta di grano duro.
Per chi lo consiglieresti?E’ un ottimo primo piatto, ideale per disintossicarsi dalle tossine delle graminacee accumulate sotto le feste e contenute in primi piatti, pane, pandori, panettoni e dolci a base di farina di grano duro. Lo consiglierei quindi a chiunque voglia ritrovare la linea perduta durante le recenti abbuffate. Inoltre c’è da considerare che il farro è anche molto ricco in fibre e grazie al suo basso indice glicemico è molto indicato per chi soffre di diabeteUn primo per inaugurare la rubrica del mercoledì...Per quale pasto è più indicata?Considerando il fatto che i carboidrati costituiscono la nostra primaria fonte energetica e in questo piatto vi sono contenuti in discreta quantità, la consiglio sicuramente per il pranzo quando cioè può fornirci le energie necessarie per svolgere le nostre attività pomeridiane. Quali elementi utili al nostro organismo contiene questa ricetta?Questa ricetta grazie alla presenza di carciofi e del succo di limone è ricca di Ferro, Fosforo, Potassio e Vitamina Ae C.Buon appetitoRingrazio il dottor Rosatelli per la disponibilità e vi ricordo che se volete avere maggiori informazioni potete contattarlo a uno dei recapiti sopra riportati. Se invece volete che io gli chieda qualcos’altro oppure che sia “esaminata” una ricetta facente parte del mio archivio scrivetemelo nei commenti o inviatemi una mail all’indirizzo [email protected] e sarò ben felice di sottoporla al dottore. A mercoledì prossimo con il dottore e a venerdì con me(considerate che dopo il dovere viene il piacere quindi se oggi dieta, venerdì si gongola tanto il dottore ha altro da fare ;-)).

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