Racimolare
C'è stato un tempo in cui il vino in brick non esisteva e allora come oggi non tutte le famiglie possedevano una vigna. Il vino si comprava nelle case: dal produttore al consumatore. Il segnale convenuto era una bandierina di stoffa o bianca o nera o entrambe, a simboleggiare il colore del vino venduto, compariva ai primi di novembre quando c'era il vinello e poi verso Natale per il vino "buono", cucita ad un corta canna in cima alla porta di casa. A comprarlo, benchè non ne bevessero, venivano mandati spesso e volentieri i bambini. In fondo alla lista c'erano, come ci sono oggi, quelli che non avevano neppure i soldi per comprarlo. Non erano tanti, un fazzoletto di terra erano a molti a possederlo in famiglia e questi pochi si arrangiavano in un solo modo. A vendemmia terminata presi con loro i bambini, che nelle famiglie povere sono sempre stati tanti, i cesti e le forbici, spesso a prestito, si partiva al mattino presto per le vigne a tagliare i recimoli lasciati indietro in quanto ancora acerbi nei giorni della vendemmia. E a furia di racimolare vigna dopo vigna, giorno dopo giorno, perché era un lavoro paziente e lungo mettevano insieme un po' d'uva per farsi il vino in casa. Poi mettevano l'uva nel tino, anche quello preso in prestito, perché il mosto di grossi grappoli era già al chiuso delle botti, c'infilavano dentro la prole e la schiacciavano per bene coi piedi: tra un misto di serietà, risate e divertimento. Lasciata riposare per una notte, l'indomani il mosto veniva filtrato e messo in una botte, o nelle damigliane se non la si possedeva, per fermentare. Con pazienza si poteva arrivare ad ottenere anche cinquanta e perfino cento litri di vino che per una famiglia parsimoniosa bastavano a rendere allegre molte serate invernali. (Tutti i diritti riservati Maestra Rosalba 22/09/12)
Attività:
- In Italiano la comprensione del testo. - L'analisi dell'etimologia delle parole: racimolare, deriva proprio dal mettere insieme i piccoli grappoli. - Costruzione di un mini dizionario della vendemmia: recimolo, recimo, racimolo, raspòllo, grappolo, acini, raspo, vinello, novello... (far aggiungere ai bambini quelle che mancano). - Volendo si può collegare a quest'attività.
- Le belle esperienze dell'Istituto Comprensivo di Viggiano, con collegamenti a tutte le materie, compresa la matematica© Crescere Creativamente consulta i Credits o contatta l'autrice.