La teoria convenzionale per l'origine dei pianeti e delle loro lune presume che poco è successo di catastrofico nel corso dei miliardi di anni nell'attuale assetto planetario.
L'inondazione di dati provenienti dalle sonde spaziali che indica un'attività relativamente recente è stata una sorpresa.
Quando la sonda Cassini ha scoperto che la più grande luna di Saturno, Titano,stà rapidamente perdendo il suo metano atmosferico, i teorici convenzionali hanno dovuto venire con qualche meccanismo che avrebbe rifornito la perdita nel corso di miliardi di anni.
Una delle prime proposte è stata che Titano aveva oceani di metano che evaporarono abbastanza velocemente per compensare la perdita atmosferica.
Ma la sonda Huygens non ha trovato alcuna prova per oceani del genere.
Poi la scoperta di una "caratteristica cupola" ha suggerito una soluzione: forse era un "cryovolcano", una eruzione di una miscela quasi congelata di ammoniaca, acqua, metano e altri idrocarburi.
Tali eruzioni da una fonte nascosta all'interno di misura non nota fornirebbe metano in quantità che potrebbero essere regolati in modo che corrisponda alla perdita misurata.
Questo tipo di "caso per caso" a riguardo del recupero è segno di una credenza preconcetta e segna una teoria in crisi.
I teorici "spiegano" le osservazioni anomale che sono in contrasto con derivazioni della teoria, piuttosto che confrontarsi con la necessità di una nuova teoria .
L'Universo Elettrico propone una spiegazione più generale e più semplice: Titanp sta perdendo il metano, perché Titano è giovane e non ha ancora raggiunto una condizione di equilibrio.
In un sistema elettrico solare,i pianeti non si sono formati tutti in una volta.
Le fluttuazioni delle correnti galattiche che alimentano il sistema possono causare episodi di fissione, in cui le stelle espellono condensi gruppi di materia e gas dal loro interno.
Queste macchie diventano gas-pianeti giganti,che interagiscono elettricamente con la stella,in quanto orbitano all'interno della guaina di plasma della stella.
In una scala immediatamente inferiore di attività,nei giganti gassosi possono verificarsi anche episodi di elettrico "overstress", in cui a volte si possono espellere porzioni più piccole di materia stellare condensata generando i pianeti rocciosi e le lune.
In un tempo relativamente breve, le interazioni elettriche tendono a trasferire l'energia tra i pianeti e le lune in modo che le loro interazioni sono ridotte al minimo.
Ciò si traduce in una distribuzione di orbite che, per gravità solo agli osservatori, sembra essere rimasta stabile per eoni.
In questa visione, molte delle osservazioni anomale dei pianeti sono comprensibili, come conseguenza diretta della teoria elettrica,la teoria che non deve essere regolata caso per caso.
Inoltre, le osservazioni anomale in correlazione con le più antiche tradizioni umane sulle condizioni nei cieli,riferisce che finora sono stati semplicemente liquidati come una sciocchezza. Questo antico numero di record indica che agli albori della storia Saturno ha subito un evento di fissione.
E 'possibile che Titano è stato espulso in tal caso, e che gli anelli di Saturno sono anch'essi residui del materiale espulso durante una colossale esplosione.
Dato che Titano come ogni altro corpo espulso da Saturno deve aver avuto carica positiva rispetto al loro nuovo ambiente esterno Saturno,esso sarebbe stato coinvoltp da un'intensa scarica elettrica subito dopo l'espulsione.
L'arco elettrico impattando con la superficie avrebbe sollevato vesciche anodo,chiamatr fulgamiti . Hanno scarpate ripide intorno al bordo e un ripido taglio,sul fondo piatto del cratere (o più crateri sovrapposti) al centro.
Tipici esempi sono abbondanti su Venere,su Marte e la Luna.
Un esame più attento di questo "cryovolcano" su Titano probabilmente porterà alla conclusione che ha più fattori in comune con un fulgamite che con una zuppa fredda che trasuda di idrocarburi.
Fonte:http://www.thunderbolts.info/tpod/2005/arch05/050628titanvolcano.htm
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