+Ludolf Bakhuizen 1670 circa.- La Endracht ed una flotta di navi da battaglia olandesi+
Marinaio appoggiato ad un cannone
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In Islanda hanno votato NO al 59%.
Gliela facciamo vedere noi agli Inglesi ed agli Olandesi che si son trovati a dover rimborsare a circa 400mila risparmiatori solo 4 miliardi di Euro spariti nei bonds islandesi.
Cosa era successo?
Nulla di grave.
Semplicemente l’Islanda non ce la faceva più a rimborsare i bonds delle proprie banche ai risparmiatori europei che li avevano sottoscritti per un cedolone della mad…senza dubitare del rischio collaterale di un possibile default come lo chiamano oggi.
Insolvenza,in breve.
Gli stati,cioè la Gran Bretagna e l’Olanda per non far parole coi propri cittadini che facevano la fila dinanzi alle banche per farsi dare indietro i soldi,avevano deciso negoziando con lo Stato Islandese di anticipare loro il denaro incautamente sottoscritto.
Meglio pagare che non avere gente per strada… che fa la rivoluzione anche lì.
Il Parlamento islandese era d’accordo nel trovare la soluzione negoziale per rimborsare i dobloni spariti.
Il problema sorto oggi è che messa a referendum la questione dinanzi ai cittadini islandesi che hanno già patito una recessione non da ridere,bene,costoro hanno risposto che si rifiutano di pagare i debiti contratti dalle loro banche,e che si aggiustino con il Fondo Monetario Internazionale.
Cioè loro non cacciano fuori una lira.
La Gran Bretagna e l’Olanda sono pronti ad andare in Tribunale contro l’Islanda mentre le rispettive flotte sono state messe in pre-allarme giallo,primo grado di tensione,cioè togliere i teloni dalla tolda.
D’altro canto c’è sole, è primavera.
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Per chi desidera saperne di più è a disposizione l’articolo del New York Times.
Iceland Faces Suit by British and Dutch
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Basta cliccare sopra:
http://www.nytimes.com/2011/04/11/business/global/11krona.html?src=twrhp
+++Fine+++
Pacman
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Magical Cat Adventure
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