Un ricordo sulle ali dell'Asa Branca

Zédanta e Gonzagão 

Oggi, 11 marzo, sono 49 anni, lasciava questa valle di lacrime un illustre figlio di Carnaíba e di Pajeú conosciuto come Zé Dantas.
José Dantas Filho, o Zédantas come gli piaceva firmare, nacque il 27 febbraio 1921 nella città di Carnaíba, localizzata nel Sertão di Pajeú, in Pernambuco. Figlio di de José de Souza Dantas e Josefina Alves de Siqueira Dantas.
Ancora ragazzo, con la famiglia, si trasferì a Recife, dove partecipò attivamente a vari giornali studenteschi Con il raggiungimento della maggiore età inizio una collaborazione, in incognito, con la Rádio Jornal do Commercio, considerata la più espressiva in tutto il Nordeste. La sua partecipazione non poteva essere nota giacché il padre era contrario.
Il compositore era dotato di una vasta conoscenza rispetto alle tradizioni ed alle radici sertanjeas, tematiche usate nelle sue canzoni, fino all'ora non registrate.
L'incontro con Luiz Gonzaga avvenne a Recife, nel Grande Hotel, allora localizzato nel bairro Cais de Santa Rita, dove il timido Dantas mostrò le sue composizioni all'illustre Gonzagão, il Rei do Baião, che rimase incantato, e promise di registrarle. Gonzaga dovette sottostare ad un'unica condizione, che non si doveva sapere il nome dell'autore, perché temeva che suo padre, rigido fazenderiro, gli tagliasse i ricchi fondi che gli permettevano di studiare nella capitale pernambucana.
Nella decade del 50, già noto compositore si trasferisce a Rio de Janeiro, ed in questo periodo raggiunge l'auge del sodalizio con Luiz Gonzaga, iniziando a guadagnare molto bene con il successo delle sue canzoni, che gli permettevano una invidiabile indipendenza finanziaria.
Zédantas morirà l'11 marzo 1962, a 41 anni di età, lasciando una vasta e considerevole opera che contribuì per il grande successo di Luiz Gonzaga. Le sue collaborazioni sono considerate classici della Musica Popolare Brasiliana (MPB), come Vem Morena, Acauã, Riacho do Navio, A Volta da Asa Branca e Sabiá, tra tante altre.