Questo è stato un libro importante per me; probabilmente non per quelle che erano le aspettative dell’autore, bensì per tutta una serie di riflessioni che questa lettura mi ha ispirato.
Per lungo tempo avevo assaporato il pensiero di intraprendere prima o poi il Cammiano di Santiago.
Le mie erano intenzioni non legate al pellegrinaggio in senso stretto, né tantomeno ad un qualcosa da condividere con molti altri.
Vedevo il percorso come un qualcosa di intimo, per certi versi probabilmente anche spirituale, ma non nel senso classico del termine.
Il racconto di Luigi Manara, quasi mio compaesano, è una cronaca abbastanza puntuale delle tappe e degli incontri da lui avuti durante i giorni che lo hanno portato fino a Compostela.
Il libro è per molti aspetti utile perchè come un resoconto di viaggio, fornisce indicazioni specifiche su come trovare alloggio e sul funzionamento pratico di molti degli ostelli che si trovano lungo la via.
E’ un libro che trasmette anche serenità per quella idea diffusa che lungo il Cammino una sorta di Provvidenza manzoniana abbia trovato una nuova vita.
C’è anche qualche aneddoto divertente oltre a piccoli consigli pratici che rendono il libro tutto sommato godibile.
Ma tutto questo in fin dei conti non ha accresciuto molto le mie conoscenze.
Dicevo che la lettura di questo libro è stata importante per me perchè mi ha convinto a rinunciare a questo percorso: troppa gente lungo la strada e quindi poca ricerca interiore, almeno a mio parere.
E come seconda cosa un imprinting religioso troppo forte per quelle che sono le mie idee.
Conosco diverse persone che hanno il Cammino tra le cose da fare prima o poi e molte di queste non lo considerano un pellegrinaggio nel senso stretto del termine.
Oggi il Cammino di Santiago viene visto da tanti come un percorso che può dare molto come conoscenza di se stessi e come momento prolungato di introspezione, questo non necessariamente si lega ad in discorso di pellegrinaggio religioso e di fede più o meno radicata.
La quotidiana Messa del Pellegrino ad esempio, è un qualcosa di abbastanza lontano dalle mie convinzioni, ragion per cui la lettura del libro mi ha finalmente portato a prendere una decisione definitiva.
Semmai dovessi un giorno affrontare una cosa del genere sarebbe certamente su altri percorsi.
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