Un seminario su “Stenosi valvolare aortica calcifica negli anziani”

La stenosi valvolare aortica calcifica oggi è la valvulopatia più frequente. Grazie all’aumento della vita media un numero sempre crescente di pazienti giunge all’osservazione del cardiologo e viene successivamente inviato al chirurgo per la correzione del vizio valvolare. Esso, che sempre più  frequentemente si osserva nella ottava decade di vita, rappresenta quindi un importante problema non solo clinico ma anche sociale.
Lo scopo del seminario che si terrà domani, venerdì 8,  sull’argomento (Ospedale di Cisanello - Dipartimento Cardiotoracico, Ed. 10 – Aula II piano, inizio ore 9) è di riunire cardiologi e chirurghi per fare il punto sullo stato attuale della diagnosi e terapia di tale patologia. Il titolo è infatti: “Stenosi valvolare aortica: dalla tradizione all’innovazione”.
Verranno trattati temi importanti quali una valutazione dei quadri anatomo-patologici della lesione, la sua storia naturale, le attuali indicazioni ed il timing chirurgico. In una successiva sessione si discuterà del ruolo delle tecniche diagnostiche non invasive e dell’importanza dell’ecocardiografia intra-operatoria nella valutazione del risultato chirurgico.
Infine, verranno presentati i risultati attuali della sostituzione valvolare aortica e delle più moderne tecniche di impianto di protesi valvolari aortiche per via percutanea e trans-apicale, e i risultati della sostituzione valvolare aortica utilizzando i miniaccessi. Responsabile scientifico del seminario il Prof. Uberto Bortolotti (nella foto), ordinario di Cardiochirurgia.
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