Un sondaggio conferma ''NoToHullTigers''!

A tenere banco tra i supporters dell' Hull City AFC sempre la protesta ''NoToHullTigers'', un sondaggio* realizzato dalla redazione web dell' hulldailymail.co.uk conferma l'opposizione della maggioranza(due su tre) della tifoseria al rename voluto per ragioni commerciali dal proprietario egiziano Assem Allam.
Su 3.450 votazioni il 68,7%(2.370)si è detto contrario al cambio del nome in Hull City Tigers Ltd e vorrebbe mantenere la denominazione storica Hull City AFC, 604 invece i voti favorevolial rename e per 476 il cambio è indifferente. Due tifosi su tre sono quindi contro il cambio, anche se sempre 2/3 dei tifosi affermano che continueranno a seguire il club anche nel caso in cui Allam portasse a termine la procedura del cambio del nome, solo il 25% non seguirebbe più il club.
Sebbene il contraccolpo in termini di seguito non sarebbe eccessivamente incisivo, sul totale dei partecipanti al sondaggio il 61,5% ha affermato però che non comprerà e boicotterà i prodotti del club con il nuovo brand e il 22,5% non rinnoverà l'abbonamento annuale per la prossima stagione.
Il 40% dei votanti ha affermato che proseguirà le proteste per il cambio dentro e fuori lo stadio e poco meno della metà(49%) sostiene che proseguirà la protesta anche se Allam promettesse nuovi futuri investimenti nel club.
Sembra compattarsi sempre di più la tifoseria, che nel 2014 avvierà un nuovo Supporters Trust, contro la scelta che, vista anche l'opinione del pubblico, nascendo come operazione di marketing commerciale, potrebbe essere un boomerang per il club, che però prosegue sulla sua strada dopo aver presentato in questi ultimi la richiesta formale(qui dettagli) per il rename alla Football Association(FA) inglese.
*The poll was conducted from Thursday December 12 to Sunday December 15 on hulldailymail.co.uk with data being gathered with independent survey software. Entries were automatically restricted to single computer IP addresses to prevent multiple submissions.