Ho nel mio cuore
“Ho nel mio cuore scavato una culla
Ove potere il mio sogno cullare,
Un sogno che ha il tuo volto di fanciulla,
Occhi profondi, labbra da baciare.
M’è dolce veleggiando verso il nulla
Poterlo a quando a quando accarezzare,
Mentre ogni affanno e ogni pena s’annulla
Come una stilla di pianto nel mare.
E poi d’incanto, dal sogno evocata,
Dal cielo blu discendere io ti vedo
Stringendo al seno rosa porporina.
Chino ai tuoi piedi, fanciulla adorata,
Solo una cosa piangendo io ti chiedo:
Non te ne andare, restami vicina.”