Il Giro di Svizzera in questi giorni è un toccasana per chi aveva il morale sotto i tacchi. Dopo la vittoria ritrovata di ieri per Petacchi e la Lampre, oggi è la volta della BMC che ritrova il successo e il sorriso grazie a Markus Burghardt, che vince la quinta tappa del Giro di Svizzera: la Wettingen-Frutigen di 172 km. Il corridore tedesco si è imposto sul traguardo davanti a Maaskant (Garmin) e l'italiano Oss (Liquigas-Doimo).
Frazione che nasce con una fuga della prima ora composta da 5 unità, che sembra però destinata a essere ripresa dal gruppo proprio negli ultimi km.
L'ennesimo imprevisto in quel di Svizzera vede però il gruppo rallentato da una caduta e i fuggitivi riuscire a guadagnare i secondi necessari per arrivare all'Helldorado. Così il gruppo guidato da Pharma-lotto e Saxo Bank rinuncia all'inseguimento negli ultimi km accontentandosi dello sprint per il quarto posto mentre davanti i fuggitivi tra scatti e controscatti si riducono a tre: Oss, Burghardt e Maaskant. Aramendia e Furlan non tengono le ruote del terzetto e vengono ripresi. All'ultimo km Burghardt, il più lento di tutti, sapendo di essere battuto in volata anticipa i due compagni di fuga con una sparata stile Ballan a Varese 2008 e trionfa sul tragurdo davanti a Maaksant e Oss che rinunicia allo sprint. La volata per il quarto posto è risolta dall'eterno Mcewen.
Martin resta in giallo con 1" su Cancellara. Domani si sale in montagna; ci si aspetta una tappa decisiva ai fini della classifica, con un occhio ai fratelli Schleck e a Lance in ottica Tour. Anche loro in cerca di un toccasana per il morale.