Dopo gli annunci di Mario Draghi riguardo al fatto che la BCE comprerà bond in modo illimitato i mercati e le borse “volano” e la crisi dell’euro sembra tirare “un sospiro di sollievo”.
“Sulla scia” si parla anche di un reincarico di Monti, a cui più volte si è accennato anche in passato.
Prodi ha annunciato che se ci sarà una situazione di impasse dopo le elezioni politiche è molto probabile un Monti-bis.
Molte categorie approvano il suo reincarico tra cui banchieri, economisti e molti imprenditori.
Monti dal suo canto annuncia: “Critiche a governo condivisibili ma abbiamo evitato il tracollo”.
Egli aggiunge anche che grazie al sacrificio degli italiani si è evitato un disastro e che il rigore è sembrato eccessivo ma purtroppo era necessario.
Sia Mario Monti che molti altri sembrano “cantare vittoria” troppo presto: la crisi dell’euro non è per niente finita e il clima di recessione continuerà ancora per un bel po. Inoltre la speculazione verso l’euro sicuramente non si fermerà e coloro che da questa situazione “vogliono guadagnarci qualche quattrino” sono pronti “a mordere”.
Da non dimenticare che migliaia di cittadini europei stanno pagando il costo della crisi dell’euro “sulla loro pelle” e se questa eventualmente si risolvesse sarebbe soprattutto merito loro.
L’applicazione delle misure d’austerità e rigore ha impoverito molti cittadini europei e la cosa peggiore è che dureranno ancora per un po mentre tutti sono attenti solo ai Pil che crescono o non crescono e agli spread che scendono o salgono.
Per quanto riguarda l’Italia sarebbe ora forse di abbassare le tasse perchè la pressione fiscale è diventata esorbitante e in questo modo rilanciare l’economia e la crescita.
I cittadini italiani hanno bisogno anche essi di “un sospiro di sollievo”.