La narrativa fantastica deve moltissimo al professore inglese di filologia anglosassone, che si diede il compito di subcreare un’epica e una mitologia che fino a quel momento non esistevano.
Ho pensato di riunire sotto l’etichetta “Tolkien” una serie di brevi pillole sulla sua vita e le fonti di ispirazione delle sue opere. Certamente i lettori più appassionanti conosceranno buona parte di queste notizie e anzi se vorranno potranno integrarle nei commenti.
Nello scrivere queste “pillole” ho pensato principalmente a un pubblico poco esperto. Il successo dei film commerciali diretti da Peter Jackson, più o meno liberamente ispirati all’opera di Tolkien, ha infatti attirato verso questo universo immaginario schiere di nuovi appassionati che spesso diventano lettori. Qui potranno trovare alcuni spunti di approfondimento.
Le “pillole” saranno pubblicate, senza un ordine preciso, ogni venerdì alle 17, l’ora del tè inglese, almeno secondo una mitologia ben radicata. Gradualmente provvederò a creare un indice aggiornando questa pagina in modo da consentire una ricerca in ordine cronologico. In ogni caso sotto l’etichetta “Tolkien” potrete trovare tutto quello che sull’argomento è pubblicato nel blog.
La partenza sarà, eccezionalmente, domani, compleanno di J.R.R. Tolkien.
Un’ultima cosa, prima di metterci in viaggio. Oltre alla mia passione, cosa lega Tolkien al lago dei misteri? A quanto ne so il professore inglese non visitò mai il lago d’Orta, tuttavia è noto che in gioventù compì un lungo viaggio a piedi attraverso la Svizzera che lo portò ai piedi delle alpi italiane. Ebbene, mi piace immaginare che lo spirito della sua fantasia, riempito dalla bellezza dei luoghi, abbia scavalcato d’un balzo le alte cime coperte da nevi perenni del Monte Rosa e sia planato su ali leggere sulla superficie del nostro piccolo laghetto, prima di spiccare il volo verso la Terra di Mezzo.