Con la carta si può fare di tutto. Anche sculture, come quelle dell’artista cinese Li Hongbo, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa.
Un’altra opera d’arte è di sicuro l’installazione che l’architetto Gert Wingårdh e l’illustratore Kustaa Saksi hanno progettato e realizzato all’interno della Stockholm Furniture & Light Fair, la più importante fiera dell’arredamento e delle soluzioni per l’illuminazione di tutta la Scandinavia.
The Hello! Show, il nome dell’evento che ha offerto numerose conferenze sul mondo dell’arredamento nella sua doppia declinazione di “privato” e “pubblico” e che, appunto, si è svolto dentro questo mondo di carta inventato da Wingårdh e Saksi: ben settecentomila fogli di carta formato A4, per costruire architetture, pannelli, strutture pendenti, tavoli. E un “tetto” con una monumentale decorazione.
Nessuno dei due ideatori è nuovo alla grandiosità e all’eccentricità. Basterebbe guardare la struttura “spezzata in due” a Kista, nella zona nord-ovest di Stoccolma, o certe coloratissime illustrazioni di Saksi.
L’opera realizzata da Wingårdh e Saksi si inserisce in un solco battuto non da molti, ma con risultati a volte veramente strabilianti. Come nel caso di Jen Stark, o degli animali di Anna-Wili Highfield, o ancora delle inquietanti creazioni di Nick Georgiou, per non dire delle eteree sculture della giapponese Yuriko Kaneko.
Un vero e proprio universo parallelo, perturbante, dalle coloriture molteplici e dai richiami sempre suggestivi. Sì, anche in una fiera dell’arredamento e dell’illuminazione.
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