Il festival sarà in scena dal 17 al 20 novembre nelle città di Torino (presso l’Hub multiculturale Cecchi Point), Alessandria (al Teatro Macallé, Castelceriolo) e Asti (presso il Diavolo Rosso).
“L’ipotenusa” (intendendo l’attrattiva di maggior spicco) sarà composta da 18 eventi, tra cui 2 prime nazionali e 1 prima regionale, portati in scena da 16 artisti differenti suddivisi in 2 compagnie italiane (la torinese Quinta Tinta e QFC di Roma-Chianciano) e 3 compagnie internazionali: i berlinesi Die Gorillas,
Improtour di Buenos Aires e Impromptu di Amsterdam.
Gli spettacoli differenti tra loro per cultura, lingua e tradizioni, seguiranno lo stesso filone: la contaminazione dello stile, linguaggio e arti nell’improvvisazione teatrale.
Restando nel campo geometrico, i “cateti” dell’evento, o meglio, ciò che sarà accostato al tema principale, saranno la musica e la poesia, suddivise in diversi “punti” come la danza e le arti visive.
Se ora è delineata la “figura” dell’evento, ecco la sua cornice: performance improvvisate di strada, che verranno realizzate nei centri storici di
Info costi:
Spettacoli Torino (Cecchi Point): 10 €, ridotto 7 €
Spettacoli Alessandria (Teatro Macallé): 8 €, ridotto 6 €
Spettacoli Asti: ingresso gratuito
Spettacoli Torino (Cecchi Point) per le scuole: 4 €
Spettacoli Torino (Cecchi Point) pomeridiani: 2 €