Magazine Cucina
Non c'è niente di più evocativo, secondo me, di un sapore e/o un odore...a volte neanche ri-guardare una fotografia ha su di me lo stesso effetto malinconico/nostalgico che invece fa capolino se mangio o se anche solo "fiuto" una pietanza legata al passato....
Ecco perchè ho fatto letteralmente un balzo sulla sedia quando in uno dei miei food blog preferiti (l'elenco completo lo trovate sul lato destro di questa pagina), la cucina di calycanthus, ho letto la ricetta delle cartucce.
Per chi non conoscesse questi dolcini , pare siano di origine napoletana, ma sono altrettanto diffusi anche in puglia, nella provincia di lecce per la precisione, ed è proprio questo il motivo della mia sorpresa mista a contentezza nel leggere la ricetta: da piccola erano i miei pasticcini preferiti, poi però essendomi allontanata dalla puglia le occasioni per assaporarli sono via vi svanite, per cui l'idea di poterli produrre/riprodurre io stessa mi ha allettato da subito...
Rimaneva un unico piccolo ostacolo di ordine materiale: per ottenere la forma da cui deriva il nome occorrono degli stampini cilindrici appositi...che ho avuto cura di procurarmi nel mio recente weekend romano...:-)))
Per la ricetta originale vi rimando qui, da parte mia ho apportato solo leggerissime variazioni soprattutto in ordine alla quantità degli ingredienti....ecco la mia ricetta.....
CARTUCCE - RICETTA
(per circa 60 pasticcini)
Ingredienti:
250 gr di burro morbido
125 gr di farina di mandorle
220 gr di zucchero
4 uova di media grandezza
300 gr di farina 00
mezzo baccello di vaniglia
Procedimento:
Foderare gli stampini cilindrici con la carta forno o con le apposite cartine.
Lavorare nella planetaria o con la frusta elettrica il burro insieme alla farina di mandorle.
Unire le uova una alla volta, poi proseguire con lo zucchero, i semini estratti dal baccello di vaniglia e la farina.
Versare il composto ottenuto in un sac à poche (tasca da pasticcere) e riempire gli stampini per circa i 2/3.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 18 minuti.
N.B.
Non vi fate trarre in inganno dall'apparente difficoltà di questa ricetta: provate a fare questi dolcini anche con altra forma, magari utilizzando gli stampini per le madeleine, sicuramente di più facile reperibilità....sono sicura che vi conquisteranno!!!!!
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