Non si trattava di semplice corrispondenza, ma di vere lettere d'amore di due giovani ragazzi tenuti lontani per quasi due anni dalla guerra, dove lui era al fronte e lei era riuscita a rifiugiarsi sulle colline toscane.
Ogni singola lettera, è un espressione di amore e di devozione, scritte in un italiano aulico che oggi mi fa sorridere, ma anche commuovere, dove lui forniva forza a lei, di credere nel loro amore e di avere pazienza che si sarebbero rivisti: "sei tu la donna da me sognata, la donna della mia vita, con te condivido ogni bene e ogni felicità.."
Racconti di momenti terribili, ma anche di un amore folle, che combatte la gelosia, e una lontananza che sembrava non avere fine: "quando potrò ancora baciare le tue labbra e sentire la tua voce..". Non sempre potevano scriversi, o forse non sempre potevano ricevere la posta, ma loro continuarono ad amarsi e a credere nel loro rapporto.
L'amore, così difficile da gestire e capire.
L'amore così unico e speciale.
Ci sono amori e relazioni che non so se sono destinati a stare insieme, o forse entrambi hanno coltivato il loro sogno e hanno creduto nella loro compagna o compagno, aldilà di tutto, aldilà delle vere avversità che una vita ti offre, aldilà della guerra stessa.
E forse è per questo che esistono storie d'amore con finali epici.