Magazine Società

Un’umanita’ obesa e triste

Creato il 12 novembre 2010 da Tnepd

Prendo spunto da un commento al post Perché Berlusconi rimane, perché si ostina, perché? per un breve approfondimento sulla persona Mussoloni. Filippo scrive:
Probabilmente le risposte A e B sono entrambe giuste.
E poi devi chiederti: chi glielo fa fare di governare dal lunedì al venerdì, e poi, quando avrebbe un po' di tempo libero, di andare anche a fare i comizi? E oltre a ciò di scendere pure fra la gente a stringere le mani?
Il fenomeno Berlusconi scalda e divide troppo gli animi per poter essere giudicato oggi. Ci penserà la storia.

Pensa, Filippo, che io propendo piu’ per la terza... la risposta C, quella secondo cui Mussoloni non molla perche’ soggiogato e trattenuto proprio dai suoi presunti avversari. Mi pare che sia l’unica capace di dare una spiegazione logica agli eventi.
La risposta A sosiene che Mussoloni ama quello che fa. La risposta B sostiene che lo fa solo per scampare alla galera.
Difficilmente possono essere entrambe corrette ma – e questo e’ curioso - la maggioranza della gente comune la pensa proprio cosi’, ossia un po’ e un po’.
Mi chiedo se Mussoloni sia una persona serena e mi rispondo di no. Forse appagata ma non serena, non felice. O per lo meno appare cosi’. Per questa ragione piace tanto al pueblo. Il pueblo non ama le persone felici, anzi istintivamente le odia. Le odia perche’ le invidia e le invidia perche’ la serenita’ e’ qualcosa che non si puo’ comperare e quindi appare irraggiungibile ai piu’. Un’umanita’ obesa e triste La gente non odia Mussoloni, riconosce in lui una parte grande o piccola di se’, alcuni la accettano e ne fanno un idolo, altri si sfogano contro il simulacro delle loro meschinita’ latenti.
Se non lo si accetta, Mussoloni a conti fatti si puo’ demonizzare per due motivi: o perche’ e’ un uomo veramente felice (ma ne dubito altrimenti ad odiarlo sarebbero molti di piu’) o per evitare la fatica (traumatica) di correggere quella parte di se’ stessi che gli assomiglia e che ci imbarazza, ci fa vergognare e talvolta arriva quasi a farci paura.
Pare che un tale, passeggiando, una volta abbia detto ad un bambino: “Non indicare la pagliuzza nell’occhio del vicino, guarda la trave dentro al tuo.
Ebbene, il mondo e’ cambiato.
Mussoloni e’ la trave verso cui puntare il dito, tutti insieme. E’ l’idolo di un’umanita’ obesa e triste che puo’ avere qualsiasi cosa e non riesce ad essere niente.
Letture sul tema: Perche’, sapendo e potendo - Il bastone e la carogna - Il buono, il brutto e il cattivo - Pronostici divergenti - Stavolta sara' peggio del 1994 - Ubiquita', ultima frontiera - Perche' Berlusconi rimane, perche' si ostina, perche'?
WikioUn’umanita’ obesa e tristeOkNotizie

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine