UN UOMO DA CONQUISTARE (Romancing Mister Bridgerton) di Julia Quinn - 4° serie Bridgertons
Creato il 14 novembre 2010 da Francy
Autrice:Julia Quinn
Titolo originale:Romancing Mister Bridgerton
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra, periodo Regency
Pubblic. originale: ed. Avon, 2000, pp.384
Pubblicato in Italia: ed. Mondadori, collana I Romanzi n. 756,2007
Parte di una serie: 4° libro della serie famiglia Bridgerton
Livello sensualità: MEDIO
Giudizio :
“Recensione di Francesca”
Penelope Featherington è segretemente innamorata di Colin Bridgerton, il fratello della sua migliore amica. Da anni lo osserva da lontano ma all’improvviso si rende conto di non conoscerlo affatto. Lo stesso Colin, rientrando da un viaggio all’estero, scopre che molte cose sono cambiate.Soprattutto Penelope: ora non riesce a smettere di pensare a lei. È davvero la donna che potrà renderlo felice?
* Attenzione: spoilers.*
Questo libro ha un difetto: gira troppo attorno alla figura della famigerata Lady Whistledown, la misteriosa redattrice del foglio gossip Lady Whistledown Society Papers, che intriga ed incuriosisce tutto il ton londinese. In un certo senso, giungere al suo smascheramento e appendere al chiodo la sua salace penna costituisce una liberazione non solo per lei, ma anche per noi Bridgerton addicts. L'abbiamo amata, ma in questo quarto romanzo della saga ci ha un po' offuscato il divertimento che ci aspettavamo di gustare leggendo dell'imprevedibile storia d'amore sbocciata fra l'eterna wallflower (colei che fa da tappezzeria alle feste ed è destinata ad un futuro da zitella) Penelope Featherington e l'uomo più bello, affascinante ed incantevole di Londra, ovvero Colin Bridgerton, che con il suo sorriso e gli occhi verdi scioglie le ginocchia delle donne di ogni età, ma non lo fa scientemente, né sfrutta la situazione: è così per natura. Anzi, a dire il vero, Colin dentro l'anima è insoddisfatto di se stesso e vorrebbe essere qualcosa di più che un bellissimo ed impeccabile bravo ragazzo che tutti amano per i suoi modi gentili, sbarazzini ed ironici, per la sua generosità nei confronti delle wallflowers come Penelope, che puntualmente invita a danzare (magari solo un po' pungolato da Lady Violet...) e soprattuto perché è un Bridgerton. Colin ha in sè un tarlo che lo spinge a fuggire dalla facilità senza scopo della sua vita di terzogenito ricco di una famiglia perfetta, vuole emergere, vuole realizzare qualcosa di suo e il martellamento da parte di sua madre affinché si trovi una moglie non fa che aggiungere stimoli alla sua necessità di andare continuamente in viaggio per l'Europa. Colin sta a casa qualche settimana e poi riparte, non ha importanza se è la Scozia o Cipro, l'Italia o il Galles: Colin è felice solo quando non è a Londra e quando nelle colonne di Lady Whistledown non compare l'asfissiante descrizione del suo mitico charme. Questa segreta inquietudine, mascherata da quel fantastico sorriso stampato sulle sue labbra, è sconosciuta a coloro che gli sono più vicini e sarà una persona a cui lui aveva sempre dato sparute attenzioni scaturite esclusivamente dalla propria indole gentile a scoperchiare il vaso di Pandora e a cambiare per sempre la sua vita.
Julia Quinn è abilissima a ricongiungere i tasselli delle piccole tracce lasciate qua e là in ognuno dei romanzi della serie. Nulla è casuale e tutto ritorna in evidenza, dando uno scopo preciso agli accenni precedenti. Attraverso i vari episodi abbiamo conosciuto ed incamerato mille piccoli particolari, atteggiamenti, caratteri e avvenimenti che hanno creato un mondo nel quale siamo in grado di orientarci e di riconoscere i personaggi che ci hanno tenuto una così piacevole compagnia con le loro storie.
Anche in UN UOMO DA CONQUISTARE / ROMANCING MISTER BRIDGERTON ricorrono i nomi dei protagonisti di altri romanzi della Quinn e, fra tutti, un ruolo fondamentale è ricoperto dall'anziana e temutissima Lady Danbury, la contessa nonna del marchese di Riverdale che ricordiamo in How to marry a Marquis. Lady Danbury riappare in tutta la saga Bridgerton, ma qui è l'artefice della presa di coscienza della propria forza da parte di Penelope Featherington. Colei che è stata, nelle sue prime, fallimentari stagioni, il bersaglio preferito della penna salace di Lady Whistledown, a causa del suo sovrappeso adolescenziale e dei tremendi vestiti gialli nei quali la costringeva sua madre, ha ora ventotto anni e non è più nemmeno presa in considerazione in senso ironico. Semplicemente è una zitella invisibile e a nulla giova il fatto che la sua linea si sia snellita e che finalmente si vesta adeguatamente per i colori della sua carnagione e dei suoi capelli castani dai riflessi rossi.
Penelope è solo... Penelope. Le sue vacue sorelle maggiori sono riuscite a sposarsi con altrettanto vacui gentiluomini, la sua sorella minore Felicity è l'unica che le dà qualche soddisfazione intellettuale e con lei ha un rapporto più stretto, che si intreccia con le loro rispettive amiche del cuore: Eloise e Hyacinth Bridgerton. Coetanee, Penelope ed Eloise si avviano ad una sorte di zie zitelle, la prima per mancanza di alternativa, la seconda per scelta. Penelope è amata e coccolata da tutti i Bridgerton, che la trattano come un membro del loro clan e la difendono dall'indifferenza della società. Ma Penelope, come Colin, ha in sè una segreta ambizione, qualcosa che va al di là dei canoni estetici e sociali del mondo in cui è costretta a muoversi: il brutto anatroccolo potrebbe trasformarsi da un momento all'altro. Basterebbe solo che qualcuno le desse un po' di fiducia in se stessa o meglio la convinca a mostrarsi come lei è in realtà: una donna intelligente, brillante, acuta e capace di vedere ciò che gli altri non colgono, con un occhio ironico ed irresistibile. Colin Bridgerton pensa di conoscere Penelope da sempre, o quasi. Lei è stata sempre lì, ai margini, la dolce e invisibile Penelope.
Penelope ha visto per la prima volta Colin quando era una ragazzina di sedici anni e si è innamorata all'istante, perdutamente e senza speranza. Colin non l'avrebbe mai guardata.Ma ora entrambi sono adulti e coltivano un'irrequietezza interiore o disperazione, che in un certo senso li accomuna e che, imperscrutabilmente, li avvicina.Di ritorno da uno dei suoi viaggi, Colin si sofferma un po' di più e chiede, come sempre da educato bravo ragazzo, a Penelope di ballare. E qualcosa scatta in lui. Una sorta di velo si alza dai suoi occhi, lentamente, inesorabilmente. Colin Bridgerton, l'uomo più ammirato ed amato di Londra, guarda negli occhi il brutto anatroccolo Penelope Featherington e si accorge che la vede diversamente, che lei è attraente, intrigante, piacevole e che lui sente la necessità di conoscerla meglio, di essere suo amico, di averla accanto. E non si capacita di come tutto ciò non gli sia apparso palese anni prima, quando, ribellandosi alle insitenze di sua madre, aveva affermato che non avrebbe mai sposato Penelope Featherington, facendosi improvvidamente udire dalla ragazza, che ne era rimasta ferita, anche se non disillusa. Penelope ha un carattere forte e fatalista, forgiato dagli sguardi pietosi o crudeli della fauna che l'ha sempre circondata nei salotti e il suo spirito di osservazione pungente e accurato è l'arma segreta con cui ha sempre ripagato l'altezzosa indifferenza dei più. Peccato che essi non lo sappiano. Ma non è mai troppo tardi per chi è tenace ed intelligente. Nei romances non è mai troppo tardi, punto.
Così Colin Bridgerton scoprirà l'anima di Penelope e se ne innamorerà. Così Penelope Featherington resterà sgomenta di fronte alla vera essenza di Colin ed imparerà ad amare anche la sua parte meno perfetta e solare. Il trionfo di Penelope non sarà solo l'essere sposata ed adorata dal suo eroe, ma andrà ben oltre. E, grazie a lei, Colin troverà il coraggio di realizzare i propri sogni. Aiutarsi a vicenda ad uscire dal guscio, sfidare l'idea distorta e superficiale che gli altri hanno di loro, vincere le proprie paure ed insicurezze, prendendosi per mano, conoscendosi, amandosi.Il finale con il botto riscatta un po' il ristagno dell'ultima parte del libro.Grazie al fatto che sono giunta a leggere Julia Quinn quando tutti i suoi romanzi più recenti erano già stati pubblicati da Mondadori, ho dovuto per forza procurarmeli in edizione originale. Questo mi sta consentendo di apprezzare doppiamente il suo talento per la scrittura brillante ed accurata. Anche chi, sbagliando, disprezza il romance, non può, a mio parere, disconoscere oggettivamente la pulizia e l'abilità stilistica di questa autrice, che ha un vero dono per la prosa umoristica e per la creazione di caratteri deliziosi e accattivanti. Julia Quinn ha classe e i suoi romanzi sono tante ciliegine rosse e saporite sulla torta dei romances storici di scuola americana.
FRANCESCA
- LEGGI QUI la nostra presentazione di tutta la SAGA della famiglia Bridgerton.
Avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate? Siete daccordo con la recensione? Lasciate un commento.
Potrebbero interessarti anche :