Credit: Inspiration Mars
Ieri 20 novembre, l'associazione no-profit Inspiration Mars, guidata da Dennis Tito, ha svelato i dettagli della missione umana verso Marte alla House Science Subcommittee on Space.
Tra il 25 dicembre 2017 e il 5 gennaio 2018, approfittando di un favorevole allineamento tra Marte e la Terra, un uomo e una donna, marito e moglie, intraprenderanno il primo viaggio umano verso il Pianeta Rosso.
I due astronauti non atterreranno su Marte ma effettueranno un flyby con una distanza minima, sul lato notturno, di 160 chilometri dalla superficie, prima di fare ritorno a Terra nel 2019.
La coppia trascorrerà nello spazio 501 giorni.
Tito spera che la missione coinvolgerà i finanziamenti della NASA e del governo federale.
La NASA potrebbe, inoltre, mettere a disposizione alcune attrezzature ma soprattutto la sua grande esperienza.
Di contro, il miliardario americano non vuole perdere tempo e si dichiara pronto a collaborare con la Russia o la Cina se le cose non dovessero andare in porto (ricordiamo che Tito ha volato con la Soyuz nel 2001 come ospite privato).
Inspiration Mars spera che questa missione sia il trampolino di lancio per le iniziative future.
D'altra parte Tito, in un comunicato, lo scorso 21 febbraio. aveva dichiarato:
"Questa missione genererà per l'America nuove esperienze, conoscenze ed impulso per la prossima grande era di esplorazione spaziale.
Essa è destinata ad incoraggiare tutti gli americani a credere ancora una volta, nel fare le cose difficili che rendono grande la nostra Nazione, mentre ispirerà i giovani attraverso la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e le matematica."
Credit: Inspiration Mars
"Ci sarà un grande ritorno scientifico e tecnologico", ha dichiarato Taber MacCallum, CTO dell'associazione.
Il piano attuale, descritto nella relazione, richiede l'utilizzo del Space Launch System (SLS), il nuovo lanciatore della NASA per carichi pesanti in corso di realizzazione, il cui primo volo è previsto per la fine del 2017.
La missione richiederebbe due lanci in rapida successione.
Il primo decollo porterebbe i carichi in orbita terrestre: uno stadio superiore del razzo SLS, un habitat di circa 17.000 metri cubi, un modulo di servizio per la propulsione e la comunicazione, una capsula per il rientro;
Il secondo lancio, invece, potrebbe usare un razzo commerciale per trasportare i due astronauti in orbita.
I membri dell'equipaggio verrebbero quindi trasferiti nel modulo habitat e lo stadio superiore SLS li spingerebbe verso Marte.
Il team Inspiration Mars riconosce che il programma è abbastanza impegnativo, soprattutto il rientro a Terra, durante il quale la coppia dovrà essere ben protetta dal grande calore sviluppato dalla nostra atmosfera a 51.500 chilometri all'ora.
Ma la squadra è sicura che ogni difficoltà potrà essere risolta e, mentre Tito si è rivolto con vigore alla commissione, dichiarando che o "gli Stati Uniti effettueranno una missione di flyby su Marte, o staranno a guardare come lo faranno gli altri", la relazione cita:
"Sottoponiamo questo rapporto con fede e senza riserve agli uomini e alle donne della NASA, con l'impegno di superare ogni ostacolo, con convinzione assoluta che questa missione può essere realizzata".
Risorse:
- http://www.inspirationmars.org/IM%20Architecture%20Study%20Report%20Summary.pdf
- http://www.inspirationmars.org/Written_Testimony_DTito_Nov2013.pdf
- http://www.inspirationmars.org/IM%20Architecture%20Study%20Fact%20Sheet.pdf
- http://www.inspirationmars.org/IM%20press%20release_Arch%20Summary-Testimony_11-19-13.pdf