Magazine Cultura

Un Uomo, Una Donna e Tante Canzoni

Creato il 28 febbraio 2014 da Dietrolequinte @DlqMagazine
Giuseppe Floriano Bonanno 28 febbraio 2014 teatro, vedere Nessun commento

Ci sono l’uomo e la donna, esseri perfetti e completi, ma ancestralmente destinati a cercare la propria metà, necessaria per creare quell’unicum, cioè la coppia, su cui si sono da sempre fondate le civiltà organizzate. Proprio la coppia, con le sue dinamiche e le sue inspiegabili specificità, è il tema conduttore del frizzante ed originale spettacolo, Siamo o non siamo la coppia più bella del mondo? – Gli indimenticabili duetti della canzone italiana, portato in scena al Teatro Dehon di Bologna da Franz Campi e Barbara Giorgi per la regia di Eros Drusiani. In un mix, perfettamente riuscito, di recitazione e di arie famose, si dipana un piacevole divertissement che sviscera il rapporto uomo-donna a 360°, proponendo una visione, ora seria, ora ironica, di quegli aspetti che fanno spesso scoppiare la coppia, ma che, nel contempo, la rendono tuttavia obiettivo da perseguire ad ogni costo. I due bravissimi artisti, accompagnati al pianoforte da Davide Falconi e al contrabbasso da Camilla Missio, alternano alla musica riflessioni e sottolineature, attraverso monologhi e dialoghi, che enunciano pregi, difetti e, soprattutto, le infinite difficoltà (quasi sempre accettabili) dello stare insieme. Vengono dunque proposti una serie di sketch che mostrano i problemi legati alla convivenza, al vivere o al lavorare fianco a fianco, partendo dal presupposto che, per quanto ci possano essere sintonia ed affetto, tra uomo e donna, esseri simili ma profondamente diversi nelle dinamiche di pensiero e di comportamento, ci saranno inevitabilmente anche malintesi ed incomprensioni.

Un Uomo, Una Donna e Tante Canzoni

Dal corteggiamento al tradimento, l’uomo e la donna vengono così vivisezionati mettendo alla berlina tanti luoghi comuni e le “originali” tecniche di comportamento usate per raggiungere i rispettivi obiettivi. Tra intimità ed esteriorità c’è una separazione netta che tutti cercano di lenire affidandosi a secolari modi di essere, di apparire e di reagire, ora per rinsaldare, ora per sciogliere quei legami forti che si finiscono tuttavia per instaurare. Si ride molto e di gusto vedendo rappresentati in scena i nostri difetti e i nostri imbarazzi, le nostre bugie e sotterfugi, anche se appare chiaro, fin da subito, come tutti questi comportamenti, alla fine, siano posti in essere proprio per soddisfare il proprio ego, che trova la sua naturale cassa di risonanza nella tanto agognata coppia, laddove un single rimane invece prigioniero di sé stesso, impossibilitato a poter esteriorizzare la sua “presunta” superiorità su chicchessia. Ma niente paura, i pensieri profondi e le riflessioni esistenziali, che portano all’inevitabile stress, sono stemperati in scena dagli intermezzi musicali con le tante canzoni famose, d’un tempo che fu, ispirate proprio dalle varie situazioni che i due protagonisti rappresentano sul palco.

Un Uomo, Una Donna e Tante Canzoni

Franz Campi e Barbara Giorgi sono certo due bravi comici, ma anche due ottimi cantanti che conquistano una platea da tutto esaurito, riproponendo alcune canzoni degli anni ’70 ed ’80, rimaste ben impresse nella memoria collettiva. Si diffondono così, calde, le note dei duetti interpretati da famosi artisti come Fred Bongusto e Minnie Minoprio (Quando mi dici così), Sandra Mondaini e Raimondo Vianello (ricordate la trasmissione televisiva Noi… no! con la mitica canzone Ma quant’è forte Tarzan?), Claudia Mori e Adriano Celentano (La coppia più bella del mondo), Al Bano e Romina Power (Felicità), Domenico Modugno (Piange… il telefono), Mina (Parole parole), Amedeo Minghi e Mietta (Vattene amore). Tra i passaggi più divertenti sicuramente quello, da cui tutti i problemi hanno origine, dell’Eden con Adamo ed Eva tentati da un improbabile serpente. Gli scroscianti e calorosi applausi finali sono la testimonianza più vivida di quanto i due artisti abbiano colto nel segno facendo, sempre però con il sorriso sulle labbra e quella autoironia necessaria a sdrammatizzare questi temi (in verità sempre assai attuali), riflettere tutti i presenti. E, alla fine, ci resta soltanto un dubbio: meglio la coppia chiusa, semiaperta o aperta?

Fotografie di Luca Bolognese

Un Uomo, Una Donna e Tante Canzoni


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :