Un Verona da piani alti abbatte un bel Livorno

Rafael è stato determinanate soprattutto nel primo tempo.

TECNICA (Stadio Marcantonio Bentegodi, Verona) Notizie calcio ultima ora. Il Verona supera il Livorno per 2-1 nel match tra neopromosse, permettendo alla squadra di Mandorlini di sorpassare gli amaranto e raggiungere Lazio e Fiorentina ai piedi della zona-Europa. Apre le marcature un esplosivo Iturbe su punizione e il pareggio momentaneo è di Rinaudo, autore di una rete di testa al 46′ del primo tempo: il gol che fissa il risultato sul 2-1 è di Jorginho, che realizza dagli undici metri un rigore guadagnato da Toni.

La partita

La prima frazione di gioco regala spettacolo solo a sprazzi, sottolineando quanto l’undici veronese sia qualitativamente migliore rispetto agli ospiti, ma anche quanto il suo trio di centrocampo non sia in giornata. Per questo motivo è il Livorno a rendersi più pericoloso, soprattutto grazie ad un Paulinho in gran spolvero che mette alla prova un ottimo Rafael con due conclusioni potenti ma non molto angolate. Da segnalare anche un tentativo di Luci dalla distanza, prontamente respinto dal portiere brasiliano. Ciò nonostante, sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie ad una splendida parabola del giovane Iturbe che, su una punizione da lui stesso guadagnata, insacca la palla all’incrocio, là dove Bardi non può arrivare. A tempo scaduto, quando Nicola sta già ripetendo a mente il discorso da fare all’intervallo per caricare i suoi giocatori, Rinaudo agguanta il pareggio con un colpo di testa da calcio d’angolo: 1-1 e tutti negli spogliatoi.

La seconda frazione vede un Verona molto più efficace rispetto al primo tempo, che controlla il gioco senza permettere grosse iniziative ai toscani (solo un gran tiro di Schiattarella), i quali perdono spesso palla in fase di impostazione. Iturbe è in gran forma: dribbling, passaggi filtranti e tanta classe creano il panico nella difesa amaranto, anche se l’argentino conclude pericolosamente solo una volta con un tiro a giro che spaventa gli ospiti mancando l’incrocio per pochi centimetri. Il gol del vantaggio sembra ormai maturo quando Jorginho colpisce alto di testa e una decina di minuti più tardi Gomez non riesce a infilare Bardi da posizione ravvicinata, ma tutto cambia solamente al 72′. Dalla destra arriva un cross impreciso, Toni insegue comunque la palla e Schiattarella decide ingenuamente di tirargli la maglia: nonostante le proteste l’arbitro Tommasi è costretto a fischiare il penalty e ad ammonire l’esterno livornese. Jorginho realizza il secondo gol in campionato dal dischetto, e il Verona ottiene la terza vittoria in altrettanti match interni, scalando meritatamente la classifica. Nel finale da segnalare solo delle proteste dei padroni di casa per un fallo plateale di Bardi su Toni: Tommasi fischia, ma ferma il gioco per una precedente spinta del campione del mondo su Coda.

Il tabellino

VERONA-LIVORNO 2-1 (1-1)

Reti: 40′ Iturbe, 45′ + 1′ Rinaudo, 74′ rig. Jorginho

VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Gonzàlez, Moras (37′ Bianchetti), Agostini; Jorginho, Romulo, Hallfredsson (54′ Donati); Iturbe (89′ Laner); Gomez, Toni. All. Mandorlini

LIVORNO (3-5-2): Bardi; Coda, Ceccherini, Rinaudo; Schiattarella, Luci, Emerson (58′ Duncan), Greco (77′ Belinghieri), Lambrughi; Paulinho, Siligardi (63′ Emeghara). All. Nicola

Arbitro: Tommasi

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