Un viaggio, una rubrica e una messa in onda: post ricco, mi ci ficco ;-)!

E’ mercoledì e come promesso eccoci al secondo appuntamento con la mia rubrica "I consigli del nutrizionista".Prima di passare alla ricetta e ai preziosi consigli che trovate in calce, devo però assolutamente riportarvi quello che mi è venuto da scrivere di getto mentre sfogliavo il libretto dal quale ho trovato l’idea per fare queste polpette di pollo… Quindi oggi vi beccate il post-nel-post(non so perché questa frase mi ha fatto tornare alla mente la  letteratura al liceo).“E’ mercoledì 05.01.2011.Sono le ore 19:33.Sono a bordo dell’IC 595 proveniente da Firenze Santa Maria Novella(annunciato con la classica voce impostata da annuncio ferroviario) e diretto a Roma Termini(idem come l’altra parentesi) e in arrivo al binario 3. Io adoro prendere il treno(lo dico seriamente).Sono salita ad Arezzo(ero lì per lavoro) e scenderò ad Orvieto. Sarà un ‘ora precisa di viaggio nella quale sbircerò e fantasticherò nelle vite di 5 persone…Sono in uno degli scomparti da 6 posti del vagone 3, seduta nel sedile n°94 per la precisione.Io sono nel sedile centrale di destra. Ho in mano un libro di cucina che tratta il tema degli antipasti(di quelli senza foto, con le pagine gialline che da lontano può essere scambiato per un libro di narrativa così magari passo anche per accanita lettrice), dall’originale titolo “1000 ricette di ANTIPASTI” e ho un post-it giallo limone in mano(se qualche ricetta tra le mille riportate mi piace ci lascio il segno con il post-it per ritrovarla). Ad un certo punto mi rendo conto che forse è più interessante prestare attenzione alla variegata fauna che mi circonda. Inizio ad osservare e a scrivere. Bic blu nella mano destra e agenda con copertina blu del 2008(l’unica cosa di completamente scarabbocchiabile nella mia 24ore, anch’essa blu) sulle gambe. Sto scrivendo nella pagina del 03 novembre cercando di non farmi vedere (i prossimi treni li progetto io con distanze tra i sedili che rispettino le normative vigenti sulla privacy). Alla mia destra c’è la signora “igienica”. Va al bagno, torna, si spruzza ½ litro di Amuchina nelle mani se le strofina con vigore a lungo e si lamenta che l’Amuchina sta per finire(mettine di meno…). Poi, colpo di scena, estrae dalla borsa le salviettine umidificate di una marca da discount e se le passa bene bene sulle mani per togliere anche il più piccolo residuo di Amuchina(chi glielo spiega che l’Amuchina per funzionare non ha bisogno di risciacquo?!?).(Passiamo alla pagina del 04 novembre)Di fronte all’igienica, che lamenta di avere una sorella che non sa cucinare(e qui sono tentata a lasciare il biglietto da visita del mio blog, ma poi visto il soggetto desisto ;-)) c’è il marito(lo scopro dopo che è il marito) che dorme poggiato al finestrino o almeno ci prova e che la ignora alla grande. Di fronte a me c’è “la signora del ricamo”. Una signora che avrà una cinquantina di anni. Ha con sé un gomitolo di cotone bianco, un uncinetto, viene da Belluno e ammette di essere una campagnola(alla faccia della sincerità). Le manca solo il fascicolo “Impariamo a ricamare” della Hobby&Work e dovremmo essere apposto. Dopo dovrò darle anche un passaggio in auto…E’ proprio vero che le vie del Signore sono infinite...Alla mia sinistra c’è la “tecnologica”. Valigetta di un discutibile colore arancio e all’interno un Mac bianco nuovo di zecca(e qui rosico: io agenda del 2008, lei il Mac!!!).La tecnologica si chiama Giada. La posta di Libero le dice: Ciao Giada hai 28 mail (e qui ringrazio di non avere il Mac e di non avere una vicina di sedile come me ;-)))) e dopo la posta va pure su facebook(il cognome lo ometto per ovvi motivi ;-)).(Passiamo alla pagina del 05 novembre). Di fronte alla tecnologica c’è uno pseudo-senatore a vita, con occhiali inforcati per leggere la pagina 42 del quotidiano Repubblica e chiede info alla tecnologica circa quello che sta trovando nella posta(ovviamente sono insieme ma non so dirvi in quali rapporti).Ops. Controllore. Via l’agenda, fuori il biglietto e fuori di nuovo il libro degli antipasti. Grazie per aver viaggiato con Trenitalia!”Ditemi se non eravamo uno scomparto bello assortito…Ancora rido da sola se ripenso a quei soggetti, soprattutto alla signora igienica…Nonostante l’ambiente ostile devo dire che la ricetta che ho scelto (riguardante soltanto le polpette) mi aveva ispirato fin dall’inizio e si è dimostrata validissima. Queste polpettine di pollo sono morbidissime e la presenza dello zenzero e del peperoncino è fondamentale per farle diventare saporite al punto giusto. Cotte con le verdure poi hanno una marcia in più e ne è uscita una ricetta veramente ottima. Ps. Ieri 11.01 è andata in onda su La7d  la mia puntata di Cuochi e Fiamme. Da oggi sarà possibile rivederla sul sito di La7da questo archivio e sarà l'ultima puntata inserita,  la numero 8(se avete difficoltà a trovarla chiedetemi).P.s.s. La televisione ingrassa, ora c’ho le prove ;-)!!!POLPETTE DI POLLO PICCANTI IN UMIDO Ingredienti per 2 persone 

• 200 gr di ceci già cotti
• 300 gr di zucchine(dopo pulite sono 180 gr.)
• 1 spicchio d’aglio
• prezzemolo
• 250 gr di petto di pollo
• 5 gr di zenzero frescoPeperoncino in polvere
• 1 tazza di brodo vegetale(fatto con ½ carota, ¼ di cipolla e mezza costola di sedano)
• 15 gr di mollica di pane
• 3 cucchiai di olio e.v.o.
• sale fino 

Procedimento Nel frattempo ammorbidire la mollica di pane con poco brodo vegetale caldo e strizzarla bene.Ridurre il petto di pollo a pezzetti e poi tritarlo con un tritacarne fino a ridurlo in macinato. Aggiungervi La mollica, lo zenzero grattugiato, una spolverata di peperoncino e il sale. Amalgamare bene gli ingredienti con una forchetta e quando si avrà un composto omogeneo formare delle piccole polpette(con queste dosi di otterranno 15 polpette). Rosolare le polpette in 1+1/2 cucchiaio d’olio e quando saranno dorate in superficie trasferitele nel tegame con le zucchine avendo l’accortezza di togliere lo spicchio d’aglio.  Unire anche i ceci, un mestolo di brodo vegetale caldo e lasciar cuocere coperto a fiamma bassa per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Spolverare con ulteriore prezzemolo e servire caldo. 

La parola all’esperto, il biologo nutrizionista Antonio Rosatelli

Quante calorie sviluppa questa ricetta?Cara Sara questa è una ricetta perfetta per buttar via qualche grasso e disintossicarsi dopo le abbuffate fatte durante le feste.La ricetta in totale sviluppa circa 330 Kcal a persona ed è un valore ottimale se si considera che mediamente dovremmo assumere dalle 1800 alla 2000 Kcal al giorno.Per quale pasto è più indicata?La consiglierei per la cena visto il basso valore calorico, il basso contenuto di carboidrati e la buona percentuale proteica che si aggira su circa 60 gr. totali. Considerate che dovremmo assumere circa 1gr di proteine per peso corporeo al giorno.La ricetta però non è completamente priva di grassi…Non del tutto. Però va considerato che la maggior parte dei grassi presenti, sono contenuti nei 3 cucchiai di olio d’oliva il quale contiene dei grassi che non sono dannosi per il nostro organismo. L’olio d’oliva è infatti particolarmente ricco di grassi monoinsaturi ed in particolare di acido oleico e proprio grazie a questa sua particolare composizione in acidi grassi, è uno dei condimenti migliori per tenere sotto controllo i livelli dicolesterolocattivo nel sangue. L'acido oleico, infatti, riduce i livelli di colesterolo cattivo senza intaccare la percentuale di colesterolo buono. Quali elementi utili al nostro organismo contiene questa ricetta?Grazie alla presenza di ceci, zucchine e olio e.v.o. questa ricetta è ricca di Acido Folico, Potassio e Vitamina A, E, B6 e C.Ringrazio il dottor Rosatelli per la disponibilità e vi ricordo che se volete avere maggiori informazioni potete contattarlo a uno dei recapiti qui riportati. In questa pagina trovate anche tutte la lista con rispettivi link di tutte le ricette esaminate dal dottor Rosatelli.