Un voto per i nostri amici animali

Il giorno delle elezioni si avvicina ed improvvisamente
in televisione si sprecano immagini di candidati che tengono tra le braccia
cani e gatti…

La campagna elettorale è agli sgoccioli e gli animali
sono usati come strumento di propaganda politica.
Indipendentemente dalle vostre idee politiche,
verificate che nel programma che avete deciso di sostenere ci siano
idee legate allo stile eco-sostenibile e all’attenzione
per gli animali.

Sapete che il consiglio regionale dell’Emilia Romagna ha  presentato,
una proposta di legge  per vietare la detenzione dei cani a catena,
impegnandosi a discutere il provvedimento nel più breve tempo possibile?
Ovviamente il gesto non è partito spontaneamente ma è la risposta
all’azione dell’attivista animalista Davide Battistini che,  dopo 44 giorni  ha interrotto lo sciopero della fame
che aveva iniziato all’inizio dell’anno per ottenere un provvedimento che si occupasse dei cani.
L’attivista vuole dire No ai cani tenuti alla catena e per questo si è impegnato a manifestare pubblicamente la sua indignazione.
A livello nazionale non c’è ancora una norma che vieta di tenere i cani alla catena,
ma tutte le norme quantificano un numero minimo di ore giornaliere in cui il padrone
è obbligato a liberare il proprio animale e lasciarlo scorazzare senza limiti di spazio.
Se vedete un cane sempre alla catena, potete, anzi dovete,
segnalarlo alle autorità competenti poiché costituisce un vero e proprio maltrattamento.
Inoltre tenere il cane alla catena significa sottoporre l’animale
ad una vera propria tortura psicologica
Pensate… senza poter correre, annusare, senza spazio vitale…
Ovviamente quello che esiste in termine di legge non è abbastanza!

La politica che funziona deve tenere conto delle idee dei cittadini
e della coscienza verso gli animali che sta diventando sempre più consapevole.

Questo è un esempio di quello che tutti noi possiamo fare.
E’ la goccia nel mare che fa la differenza, di cui spesso parliamo nel blog Pachamama.
Quindi andiamo a votare, esercitiamo il nostro diritto/dovere
per i nostri bisogni e per difendere chi ci sta a cuore!