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Un weekend sul lago Maggiore

Da Sarachiadini

Buon lunedì, eccomi qua come promesso a parlarvi del magnifico weekend sul lago Maggiore trascorso, ehm, quasi un mese fa -.- sono arrivata lunghisssssssssima lo so, ma meglio tardi che mai 😀

E’ stato, per fortuna, un weekend quasi del tutto sereno, senza pioggia, la domenica un po’ freschino, dato che durante la notte era caduto qualche fiocco di neve sulle vicinissime Alpi

:)

Sabato pomeriggio arrivo a Verbania, un grazioso paesino affacciato direttamente sull’immenso lago, con visita ai meravigliosi giardini di villa Taranto, che ospitano decine di migliaia di piante, tantissime specie di fiori, tutti colorati, sembrava di camminare in mezzo ad un posto incantato… I giardini di villa Taranto furono fondati dal capitano Neil Mc Eacharn, di origini scozzesi, appassionato di botanica e innamorato dell’Italia.

Nel 1930 ha la possibilità di acquistare la proprietà La Crocetta, situata a Pallanza, sul promontorio della Castagnola, da Rosamund Marke Wood, marchesa di Sant’Elia, dama di Palazzo di S.M. la Regina Elena, e moglie di don Luigi Arborio Mella, conte di Sant’Elia, gran maestro delle cerimonie del re Vittorio Emanuele III, che la usava come residenza estiva.

Lo scopo di questo acquisto in terra italiana era quello di dar vita alla sua più grande ambizione, quella di trasformare questo terreno in uno dei più illustri complessi botanici del mondo. I lavori di trasformazione vennero effettuati dal 1931 al 1940, e McEacharn ribattezzò subito la vasta proprietà Villa Taranto, in onore del suo antenato Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald, nominato duca di Taranto da Napoleone. Vi lascio qualche foto di questa bellezza. (dico qualche perchè, ehm, m sono lasciata un tantino prender la mano e ne ho più di 300)

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Domenica giornata dedicata a quei piccoli gioiellini che sono le isole borromee, una meraviglia della natura.  Perchè si chiamano così? Perchè appartenevano alla famiglia milanese dei Borromeo, una delle più illustri del territorio italiano. Furono loro a renderle la bellezza che sono ancora oggi.  La prima delle tre isole visitate è l’Isola Madre, la più grande, sulla quale si trovano raffinatissime collezioni botaniche,  uno dei palazzi costruiti dai Borromeo dove sono perfettamente conservati i prestigiosi arredi e la cappella di famiglia con la meravigliosa facciata arricchita da pannelli in terracotta.

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Dall’isola Madre ci spostiamo all’isola dei pescatori, o isola Superiore, è l’unica ad essere stabilmente abitata. Larga 100 metri per 350 di lunghezza, ospita un piccolo centro abitato, dalle caratteristiche case a più piani (con lunghi balconi per essiccare il pesce), con una piazzetta, caratteristici vicoli stretti, il lungolago e la via principale a permettere gli spostamenti rigorosamente a piedi dei 50 abitanti che vivono di pesca e turismo.

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Infine, L’isola Bella, un luogo delizioso; per trasformarla in quello che oggi è ci son voluti circa 400 anni. In origine era un semplice scoglio abitato da pescatori. I Borromeo, particolarmente interessati all’isola, avviarono i lavori su di essa che porteranno alla creazione dell’imponente palazzo e del maestoso giardino terrazzato.

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Ecco qua, vi ho raccontato di questo mitico weekend, come già detto sopra, non vi ho messo tutte le foto che ho fatto, altrimenti mi ci vorrebbe un altro post eheh

:)

Spero vi piaccia ^_^


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